TITOLO:
Ancora più dolce
Autrice:
Sara P. Grey
Edizione: self publishing
Genere: Romance, rosa contemporaneo,
romantic comedy, chick-lit
Trope: second chance, hate to love,
frenemies to lovers
Serie:
no, autoconclusivo
Ambientazione:
italiana (Milano)
Data
di pubblicazione: 13 luglio
2022
Formato:
ebook kindle, cartaceo (esclusiva Amazon)
Prezzo:
€ 2,99 kindle - €9,99 copertina morbida interno BN
previsto
anche formato cartaceo copertina morbida & interno a colori €16,99
Numero
pagine cartaceo: 347 (BN) – 280 (colori)
Nota:
le date di pubblicazione possono subire variazioni indipendenti dalla mia
volontà. Al momento non è previsto pre-order, nel caso sarà mia premura
informarvi.
Personaggi:
Protagonista
femminile: Letizia Amalia Visconti, pasticciera e cake designer, partecipante
al talent show “Master Baker Italia”
Protagonista
maschile: Lorenzo Ardanti, chef pâtissier, giudice e produttore dello stesso
talent.
Personaggio secondario: Mikhail
Konstantin Jur’ev, (alias Misha), migliore amico, coinquilino e socio di Amalia
– insieme hanno aperto una “cupcakery”, la “Sweet Things (are made with love)”
Sinossi
Una pasticciera testarda &
dolcissima.
Il sexy chef da cui tutte vorrebbero
farsi strapazzare.
Un talent show che metterà alla prova
la loro pazienza, oltre che la loro bravura ai fornelli.
La sfida più dura di tutte: resistere
alla tentazione.
Credete di sapere già tutto della loro
storia?
Vi sbagliate.
***
Il mio nome è Letizia Amalia Visconti e ho un grosso
problema.
Alto un metro e ottanta, moro, occhi scuri, fisico pazzesco,
e un caratteraccio che lo rende l’ultimo uomo sulla faccia della terra con cui
vorrei avere a che fare: si chiama Lorenzo Ardanti e mi ha appena invitata a
partecipare al talent show di pasticceria di cui è produttore e giudice.
Non so se sia pazzo o soltanto arrogante, ma una cosa è
certa: considerato che è stato anche il mio primo amore, e che mi ha spezzato
il cuore, mi costerà un bel po’ di fatica stare sul set accanto a lui e non
cedere alla tentazione di farlo a fettine… speriamo bene!
***
Il mio nome è Lorenzo Ardanti e non credevo che avrei
rivisto Amalia.
Né che l’avrei trovata ancora così bella.
O così arrabbiata.
Certo, a sentire lei ha tutte le ragioni per esserlo, ma la
mia versione della storia è un po’ diversa. Lasciate che ve la racconti…
Avviso ai lettori: “Ancora più dolce” è
una nuova edizione, completamente riscritta, ampliata e rivista nei contenuti e
nella forma del romanzo pubblicato nel 2019 dal titolo “Dolce come il fiele”.
Citazioni:
“L’amore non è bello se non è
litigarello, ma quando lo è… diventa ancora più dolce!”
POV Amalia:
Mi accoglie nel suo abbraccio stringendomi con gentilezza.
Avvinghiata a lui, prendo un respiro profondo, ne inalo il profumo, lo lascio
decantare sui miei recettori olfattivi, lo centellino, gustandomi la reazione
che scatena nel mio cervello e in tutto il mio corpo. Ogni cellula e
terminazione nervosa si risveglia come da un lungo sonno, immagino piccole dita
tese in una magnifica ola di bentornato.
«Marito mio, profumi di pancake e sogni proibiti» commento,
estasiata.
POV Lorenzo:
La vicinanza di Amalia e il suo profumo che mi sale alle
narici mi rendono dannatamente irrequieto. È un aroma simile a quello delle
orchidee di serra: esotico e stordente. Per l’anticamera del cervello mi passa
l’idea che potrei esserne allergico, visto il modo in cui mi sta frastornando,
ma si può esserlo a
qualcosa da cui si è al contempo così attratti?
Mi schiarisco la
gola.
Estratti:
POV Amalia:
«Allora, Amalia, ci vuoi raccontare le tue proposte?».
Lorenzo segue ogni mia mossa con la voracità di un falco
pellegrino in attesa di tuffarsi sulla preda. Deglutisco a vuoto.
Se voleva dare l’impressione di un giudice intransigente e
poco incline a concedere preferenze, ci sta riuscendo alla grande – rimugino –
avvertendo una goccia di sudore freddo che mi scivola fra le scapole e lungo la
spina dorsale, mentre illustro i tre dolci che ho preparato: il primo cupcake è
una variazione con frosting al mascarpone multicolore dei famigerati
“Unicorni e Arcobaleni” proposti durante la prima puntata, il secondo è uno dei
Flamingo Cupcakes con crema al mascarpone e cioccolato ruby che ho dato
da assaggiare a Lorenzo il giorno in cui è venuto allo “Sweet Things”,
il terzo… «Si chiama “sembra un cono ma non è”.»
«Sembra cosa?» indaga Carla, arricciando il naso in una
smorfia poco convinta.
«Sembra un cono ma non è» ripeto, «eppure, non è neanche un
cupcake.» Li ho realizzati cuocendo l’impasto base alla vaniglia all’interno di
una cialda da cono. «Come decorazione, due palline di semifreddo al burro e
meringa, aromatizzate con zafferano e sesamo.» A completare il tutto, una
colata di caramello al sale.
«Tu ci stravizi» commenta estasiato chef Massari,
assaggiando una cucchiaiata di semifreddo allo zafferano. «Spettacolare»
commenta, schioccando le labbra.
Ma io non lo sto guardando.
E non lo sto quasi neanche ascoltando, tutta presa come sono
a fissare Lorenzo che, dopo aver scosso il capo con fare irritato, prende fra
le dita il suo “non-cono” e gli dà una generosa, lenta, voluttuosa leccata.
Santa Madonna Incoronata aiutami tu…
Boccheggio.
Mi sento tremare le ginocchia. Il bassoventre mi si
illanguidisce, attraversato da una fitta di desiderio e nostalgia.
Dal fondo della sala, su cui è improvvisamente calato un
silenzio sbigottito, sento salire un’esclamazione ugualmente accorata: «Cielo,
ho i lombi in fiamme! Mi presti lo sventolino Fräulein, sia gentile».
Misha. Uno di noi.
«Che pessime maniere» commenta Carla, voltando il viso
disgustata.
Pazzahhh!
Lorenzo si stringe nelle spalle. «Mangiare il gelato col
cucchiaino è da sfigati» commenta, scatenando l’ilarità di chef Massari che prima
lo accusa di essere un impertinente, poi gli dà ragione e lo imita.
Non con la stessa eleganza.
E neanche con la stessa sensualità.
Applausi a scena aperta.
Inchino alla platea.
Sipario.
Se potessi avere una pastiglia per la pressione, o qualcuno
che mi lancia addosso una secchiata d’acqua gelida, grazie… Nessuno?
Sono tutti ipnotizzati dallo spettacolo di Lorenzo che
divora il suo non-gelato.
POV Lorenzo
Il pensiero del futuro mi tende un agguato mortale. La
fisso, col pomo d’Adamo che va su e giù mentre mi sforzo di deglutire il groppo
in gola che ci si è formato mentre cerco di immaginare ciò che accadrà ora.
Mi viene in mente solo l’immagine di un tunnel arredato di
notti in bianco, pannolini sporchi, crisi isteriche… una felicità tanto
accecante e così totalizzante da non lasciare spazio ad altro. Riuscirò a
contenerla? A farmi largo abbastanza da accogliere tutto questo? Il mio cuore
si sta sforzando. Si è già allargato di tre taglie.
Amalia dice che è come la borsa di Mary Poppins: c’è sempre
spazio per dell’amore in più. È una donna molto saggia.
«Ero senza rughe, prima di incontrare te, sai?» mugugno,
tentando di farla sentire in colpa.
Non funziona.
Lei continua a farsi beffe di me. «Ti donano. Non mi pento
di nulla.» Si abbandona sul cuscino con un sospiro appagato che scaccia via il
caos e stende su di noi un velo di perfezione assoluta.
«Nemmeno io» sussurro pianissimo, per non disturbare le mie
donne.
Okay, forse adesso muoio, penso, ma va bene così. Perché lo
faccio da uomo felice. La vita è stata generosa con me, ma da oggi sarà tutto
ancora più dolce.
Bio.
Classe 1979, Sara P.
Grey (pseudonimo) vive in un piccolo ma vivace paesino in provincia di Como
assieme all’amore della sua vita, la gatta Muffin.
Ha fatto dello
scrivere la propria vita: libera professionista, di giorno si tiene occupata
come consulente per il web, copywriter, ghost blogger e social media manager,
di notte elabora le sue storie, oppure legge quelle degli altri.
Nel 2017 ha pubblicato
il primo romance in self, e da allora non si è più fermata. Ha all’attivo 14
pubblicazioni, alcune delle quali con casa editrice, oltre ad alcune raccolte
di romanzi e novelle in collaborazione con altre autrici italiane.
Scrive romance,
contemporaneo e storico, ha un debole per chick-lit, romantic suspense e
military romance.
Non disdegna un bel
thriller o horror, ogni tanto, per distrarre la mente dagli zuccherosi happy
ending di cui è tanto golosa.
La trovate su
Facebook: @SaraPGrey e Instagram: @sarap.grey
Oppure sul blog: www.sarapgrey.com
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