Periodo storico-politica
Un amore incancellabile è ambientato subito dopo il 1830, quindi tra l’era georgiana e quella vittoriana che inizierà nel 1837.
Nel 1830, re Giorgio IV, quello dell’epoca regency per intenderci, muore e l’erede sarà il fratello minore Guglielmo, che ascenderà al trono con il nome di Guglielmo IV. A differenza del fratello, Guglielmo amava passeggiare per Londra, ascoltare il popolo, guadagnandosi così la stima del Paese. Quando morì, non avendo eredi legittimi, gli succedette sua nipote, Vittoria. Inizierà così l’epoca di una grandissima regina, che durerà fino al 1901.
Dopo l'ascesa al trono Guglielmo IV non si dimenticò dei propri figli illegittimi e li creò conti e contesse di Munster, anche se essi non poterono mai essere legittimati per non rovinare la sua immagine pubblica. A questo fatto mi sono ispirata per la conclusione delle vicende di una mia eroina che verso la fine troverà la felicità. A voi scoprire chi è e cosa le succederà.
L’epoca di Guglielmo IV è un’epoca meno conosciuta, stretta com’è tra quella regency e quella vittoriana, ma di certo ci furono delle riforme importanti come il Reform Act, che modificò il sistema elettorale; sotto di lui si normalizzarono i rapporti con l’America mentre, conscio dell’importanza del Canale di Suez, ebbe ottimi rapporti con l’Egitto.
Abiti:
All’inizio del 1800 le donne hanno avuto, dalla rivoluzione francese, la possibilità di avere maggior libertà anche nel vestiario, più comodo, semplice, senza “gabbie”. Questa moda però durò pochissimo, ben presto infatti i fluidi abiti impero o Regency sono sostituiti da una moda più tradizionale con corsetti, grandi maniche e sottogonne. Ci vorrà l’inizio del Novecento per una vera e propria rivoluzione nell’abbigliamento della donna e nell’acquisizione di importanti diritti.
L’abito Regency quindi è fluente, morbido, non segna le forme, ma ha la vita alta. Sono questi gli anni dello stile impero.
Nel secondo decennio dell’Ottocento continua a confermarsi lo stile impero ma le forme delle gonne sono lineari, il punto vita alto e le scollature si fanno più generose.
Negli anni trenta iniziano ad aumentare di volume gonne e maniche. Le scollature sono rotonde, i colori vivaci.
Negli anni '40 e '50 del 1800, gli abiti femminili hanno maniche ampie e voluminose. I vestiti sono semplici e di colori pallidi, incorporati da decorazioni floreali realistiche. Corsetto, sottogonna e camicie sono indossati sotto agli abiti.
E per gli uomini?
Negli anni 40 del 1800 gli uomini indossano lunghi cappotti aderenti, oppure gilet e giubbotti. I giubbotti sono a singolo o a doppio petto, con il fazzoletto o con il collo rivoltato. Le camicie sono fatte di lino o di cotone. I pantaloni hanno la zip frontale, mentre i calzoni sono utilizzati per funzioni più formali e quando si va a cavallo. Gli uomini indossano cappelli a cilindro a larghe falde nelle giornate di sole.
Un amore proibito e poi…
La prima trilogia di Daniela Tess è ambientata in epoca regency e narra l’amore proibito tra Alyce, figlia di un conte e Lucas, uno stalliere. In un Amore incancellabile, invece, si narrano le vicende di Eve e Simon, figli di Alyce e Lucas. Ovviamente torneranno molti protagonisti della prima trilogia: la coppia principale, che sarà presente per sostenere i suoi discendenti nelle difficoltà; conosceremo i duchi di Tresham nella veste di genitori severi, apprensivi, ma anche accoglienti; ci saranno ostacoli, conflitti familiari, incomprensioni ma emergerà sempre il grande amore dei membri della famiglia, il senso profondo di unione che li caratterizza. Alyce è la chioccia, la mamma dolce, la donna forte e determinata e non più la ragazzina ribelle che voleva scappare per amore. Non ha perso generosità né calore umano. Sarà la roccia a cui si aggrapperanno i suoi figli e suo marito Lucas. Anche lui è molto maturato, non solo anagraficamente, ora è meno cupo, ma molto più sereno, è sceso a patti con il passato, ama la moglie immensamente ed è a lei che rivela i suoi veri sentimenti. Finalmente lo vedremo aprirsi e dichiarare il suo amore anche ai figli. Sarà determinante, così come Alyce, per risolvere alcuni dei loro problemi. Bellissimo il rapporto tra Eve e Lucas, simili nell’amore per la musica, orgogliosi e testardi. Conflittuale e affascinante il rapporto tra il duca e l’erede Simon, da cui l’uomo pretende molto, forse troppo, ma che ama immensamente e che difenderà e aiuterà fino alla fine. A lui lascerà le redini della famiglia e pian piano si farà sostituire in Parlamento, del figlio accoglierà molte proposte da portare ai Pari del regno e sarà orgoglioso dell’onestà, dell’intelligenza e dell’acume del suo erede. Se all’inizio padre e figlio sembreranno molto simili, presto risolveranno i dissidi e i conflitti in nome del grande affetto che li lega e che li porterà a fidarsi e a stimarsi l’uno con l’altro. Torneranno anche Arianne e Adrian e forse le lettrici potrebbero restare scioccate dall’evoluzione del loro rapporto e da un colpo di scena che li riguarderà ma alla fine questo renderà solo più solido un amore ormai ventennale. Anche di Arianne e Adrian conosceremo i figli, in particolare Emily, che molto ricorda la madre nell’indole ribelle e indipendente. Anche lei si innamorerà di un libertino ma le similitudini finiscono qui, le due storie saranno profondamente diverse. Infine nella seconda trilogia tornerà Marius, il più caro amico di Lucas, e conosceremo suo figlio George, che si innamorerà di Eve e sarà un antagonista di Richard per la conquista del cuore della ragazza. Infine, alla fine di Rinascita, avremo notizie di Philip, enigmatico fratello di Alyce, villain della prima trilogia, che tornerà in un romanzo tutto suo e che da antagonista diverrà protagonista. Sarà capace di farsi amare tanto quanto si è fatto odiare? Ai lettori l’ardua sentenza. Le due trilogie sono intrecciate ma possono essere lette indipendentemente l’una dall’altra. Ovviamente per gustare meglio certi colpi di scena se ne consiglia la lettura in ordine cronologico.
Philip, fratello di Alyce
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