Chi
è Francesca De Angelis?
Biografia:
Francesca de Angelis è
nata a Roma il 10-04-1991. Passa il 90% del tempo nell’inventare storie,
studiare, perdersi in bislacchi ragionamenti e occuparsi degli animali. L’altro
10% è invece impiegato nella lettura, il disegno e il cosplay. Laureatasi per
la seconda volta in Scienze Politiche, si batte da sempre contro il bullismo,
la violenza sulle donne e per i diritti degli animali e dei bambini. Nel 2016
ha pubblicato con “L’Associazione Culturale Arduino Sacco Editore”, “Cenere
sulla Brughiera”, un romanzo per ragazzi, ispirato al capolavoro di Emily
Bronte “Cime Tempestose”. In esso sono raccontati gravi problemi sociali come l’abuso
sulle donne, il bullismo e l’emarginazione sociale.
Successivamente pubblica,
attraverso “L’Associazione Culturale Pav Edizioni” un libro per bambini con
protagonista Bill, un enorme cane da guardia dalla razza sconosciuta. Una
storia ricca di mistero, intrighi e colpi di scena, ma anche di gioia e
comicità.
TITOLO: Missione libertà
AUTRICE: Francesca De
Angelis
Contatto Facebook: https://www.facebook.com/luna.fredda.733
Contatto Instagram: https://www.instagram.com/luna_fredda_queen/?hl=it
EDITORE: Pav Edizioni
GENERE: romanzo narrativa
per ragazzi
N° PAGINE: 214
DATA DI USCITA: 5
dicembre 2019
LINK D’ACQUISTO SU
AMAZON: https://www.amazon.it/Missione-libert-Francesca-Angelis/dp/8831307347/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1654269254&sr=8-2&tag=gz-blog-21&ascsubtag=0-f-n-av_buonalettura
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il blog Buona lettura)
1) Per
prima cosa vogliamo chiederti da quanto tempo conservavi nel cassetto il tuo
manoscritto e cosa ti ha spinto a scriverlo?
Ciao, grazie per avermi ospitata in questo bellissimo
spazio. Allora “Missione Libertà” è un libro che avevo in mente di scrivere da
un bel pezzo. Mio padre mi parlava spesso del cane che aveva da bambino: Bill,
un bestione nero, di razza sconosciuta e delle sue tante avventure. Così ho
pensato che poteva essere un buon protagonista per un romanzo sui diritti degli
animali, qual è “Missione Libertà”. In seguito poi sono nati gli altri
personaggi, come Ci, il chihuahua coprotagonista, e Pallino, la cinciallegra
brontolona.
2) Quale
messaggio hai voluto lanciare con questo tuo romanzo? E quanto di te è riflesso
nei personaggi?
Ho sempre amato molto gli animali e nel mio piccolo cerco
sempre di aiutarli, a parte i piccioni di cui ho una paura folle. Poverini, il
problema è che quando avevo tre anni ho avuto un brutto quarto d’ora con loro,
anche se sto cercando di farmela passare. Volevo specificare alcune cose, far
capire che noi umani siamo ospiti su questo pianeta e dobbiamo rispettarlo. La
terra è in pericolo e se non facciamo subito qualcosa, be’, andremo a finire
molto male.
Seguo spesso programmi e conferenze
sull’ambiente e sono sempre stata per il progresso medico e tecnologico,
soprattutto per la cura di malattie come il cancro e l’AIDS, difatti ho deciso
che donerò il mio corpo alla scienza quando arriverà anche per me l’ora di
congedarmi; tuttavia, sono anche del parere che possiamo usare la tecnologia
senza rinunciare però a vivere in armonia con la natura.
3) Come e cosa ti ha avvicinato alla
lettura e alla scrittura? E in quali
generi ti sei cimentato?
Allora,
diciamo che scrivo da che avevo sei anni.
Il
mio primo racconto parlava di una bambina di sei anni che perde il suo cane e
poi lo ritrova. Nulla di che, lo scrissi sul mio diario di scuola; però non so
perché quando l’ho finito di scrivere mi sono sentita benissimo, come se fossi
riuscita a tirare fuori qualcosa che era dentro di me da sempre. Una sensazione
stranissima. Poi quando sono diventata un po’ più grande, scrissi un racconto
di genere giallo, su una baby-sitter serial killer. A diciotto anni, terminai
il primo libro di una saga fantasy, anche se, per diversi motivi, non ha mai
visto la luce.
Avevo
ventitré anni quando pubblicai il mio primo libro “Cenere sulla Brughiera”, un
romanzo per ragazzi ispirato a “Cime Tempestose” e al film “Il Corvo”. Fu un
momento molto emozionante vedere il mio sogno realizzatosi.
“Missione
Libertà” vide la luce alcuni anni dopo; avevo sempre desiderato scrivere un
libro con protagonisti gli animali e anche in questo caso sono riuscita a
realizzare questo mio desiderio.
Non
ho avuto per niente una vita facile, segnata da lutti ed episodi poco
piacevoli, e la scrittura mi ha aiutata molto.
Durante
il lockdown avevo smesso sia di scrivere che di disegnare perché, a parte il
Covid, ho assistito anche al lungo calvario di mamma in lotta contro il cancro,
battaglia che purtroppo ha perso. Per fortuna poi mi sono fidanzata con un artista,
questo mi ha dato modo non solo di ricominciare a scrivere ma anche di
esplorare altre forme di estro.
4) Ci sono autori/autrici che
preferisci? Quali generi letterari gradisci di più?
Non ho un genere letterario
preferito, però posso dire di non amare molto i gialli e i romanzi rosa. Ho una
visione dell’amore un po’ particolare e i romanzi rosa si distaccano molto da
ciò che penso io.
Amo moltissimo George Martin e
Stephen King, diciamo che l’horror mi piace tantissimo anche come genere
cinematografico, è il mio preferito assieme alla fantascienza, oltre a “Cime
Tempestose” che è il mio romanzo preferito.
5) Quali sono le tue aspettative per
questo romanzo?
Non molte in realtà, diciamo che io scrivo solo perché mi
diverte e mi distrae, certo sarebbe carino se ci facessero un film d’animazione
o un fumetto.
6) Qual è la tua routine di
scrittura? Preferisci il silenzio o la musica di sottofondo?
Silenzio di tomba, al massimo metto qualche Asmr in
sottofondo.
7) Fai una piccola presentazione di
te stessa.
Mi chiamo Francesca, ho 31 anni e vivo a Roma, anche se la
mia famiglia è originaria delle Marche. Mi piace molto scrivere, leggere,
disegnare e cantare. Il mio cantante preferito è Rino Gaetano; il mio colore
preferito il viola; adoro le sorelle Bronte, in particolare Emily con “Cime
Tempestose”. Faccio anche cosplay e ultimamente sto cercando di capire se posso
diventare una modella alternativa. Non ho avuto una vita facile, ma la
scrittura mi ha aiutata tanto per superare i momenti difficili.
8) Se dovessi convincerci a comprare
il tuo romanzo, cosa ci diresti?
Convincere no, però diciamo se come me amano gli animali e
vogliono dare un’occhiata mi farebbe piacere.
9)
Hai già progetti futuri in cantiere? Vogliamo qualche spoiler.
Con
il mio ragazzo stiamo scrivendo un romanzo sci-fi, utilizzando i nostri “alter
ego” come personaggi principali. È molto divertente ma è molto difficile come
genere, quindi passerà un po’ di tempo prima di riuscire a farcela.
Da
sola invece sto scrivendo un breve racconto intitolato “La sirena e il
professore”: praticamente la nostra storia in chiave simbolica.
Gentilissimi, e bellissima intervista!
RispondiEliminaGrazie 💜
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