Titolo: Arrendersi
Autore:
Amy Daws
Editore:
Hope Edizioni
Genere:
Sport romance
Traduzione: Daniela
Rossetti
Cover: Franlu
Data di pubblicazione:
07 marzo 2022
Serie: Harris brothers #4
Formato:
Ebook € 2,79
TRAMA
Una notte di resa completa è tutto ciò che serve...
Gareth Harris, il celebre e riservato difensore del
Manchester United, ha il pieno controllo su ogni aspetto della sua vita.
Tuttavia, l’intera esistenza trascorsa a supportare i suoi fratelli e a fare le
veci di un padre emotivamente assente comincia a far sentire il suo peso.
Sloan Montgomery è una personal stylist, il cui mondo è stato
ribaltato quando si è ritrovata incinta e costretta a trasferirsi a Manchester,
con un uomo che, ben presto, si è rivelato non essere il suo “per sempre”. Dopo
un divorzio recente e in lotta per la custodia condivisa di sua figlia, il
controllo è diventato un concetto aleatorio per questa americana trapiantata in
Inghilterra.
Sia Gareth sia Sloan hanno bisogno di sentirsi liberi; di
assaporare un istante in cui entrambi possano dimenticare il passato e le
pressioni familiari, e semplicemente... arrendersi.
Nessuno può prevedere ciò che accadrà quando abbasseranno la
guardia.
Arrendersi è il primo volume della dilogia finale sui
fratelli Harris e si conclude con Dominare. La dilogia è autoconclusiva, ma si
consiglia anche la lettura dei primi tre libri sugli altri fratelli: La Sfida,
Resistenza e Il Portiere.
RECENSIONE
Amy Daws con il suo stile diretto,
incisivo, divertente ed ironico arriva con il quarto fratello Harris, Gareth.
Un’autrice di sport romance che
oltre allo sport ci regala tanta passione ed erotismo: nei suoi romanzi non
mancano le scene piccanti e non limitate alla camera da letto, il suo
linguaggio è abbastanza forte e a tratti può apparire anche un po’ volgare,
anche se perfettamente in linea con i suoi personaggi.
Eppure ogni suo romanzo è intenso e
arriva dentro, scioccando e stupendo, commuovendo e facendo sorridere, perché
nel toccare gli effetti che la grande perdita della famiglia Harris ha avuto su
ogni suo componente, l’autrice non scende mai nel patetico, ma, alle volte in
maniera ironica, ci mostra la forza di ognuno di loro. Ci spiega come la potenza
di questa famiglia distrutta sia stata la voglia di prendersi cura l’uno degli
altri.
Come non rimanere colpiti dalla
storia di questa famiglia, di quei bambini che sono dovuti diventare adulti in
fretta, affrontare problemi troppo grandi per la loro giovane età, occuparsi di
un papà allo sbando, quando invece avrebbe dovuto essere lui a confortare loro.
“Il calcio era tutto ciò che importava a papà, perciò era
l’unica cosa su cui tutti ci concentravamo”
Fin dal primo libro Gareth ha
attirato il mio interesse, forse per il suo percorso, forse per il suo ruolo di
fratello maggiore, forse perché fin dalle prime righe su di lui si presentava
come quello più complicato, quello che aveva sopportato il peso più grande.
Come non essere curiosa delle effettive prove che aveva dovuto affrontare, di
come era riuscito ad otto anni a prendersi cura di una mamma malata, un papà
assente e quatto fratelli più piccoli.
“Tendo a tenere tutti a distanza. Non ho tempo per le
aspettative e sono anche stanco della gente perché, con il livello di successo
che ho raggiunto, è raro che incontri qualcuno che non sia a caccia di qualche
favore”
“Quello che faccio io è gestire le cose. È così da quando
avevo appena otto anni ed è diventato parte della mia vita”
E poi quella scena del secondo libro
in cui abbiamo incrociato Sloan ha aperto una voragine di curiosità su quale
potesse essere la sua storia con Gareth.
I precedenti libri della serie mi
sono piaciuti, ma non mi hanno fatto esaltare.
Impossibile però dopo aver letto il
primo libro, non proseguire nella serie e conoscere gli altri fratelli Harris e
il loro passato, perché sono una famiglia che conquista, cinque dita, ognuno
con una propria personalità, una propria storia, una propria verità, ma tutti
coesi in una mano per aiutarsi e sostenersi, unici e singoli, ma indivisibili. Perché
in ogni libro l’autrice ci mostra la crescita del personaggio all’interno del
gruppo, della maturazione e della comprensione di questa disfunzionale ma
stupenda famiglia, perché ogni evento ha una propria verità per ogni soggetto
coinvolto, e non è detto che sia la stessa per tutti, anche se non sempre si
riesce a vedere o intendere quella degli altri.
“Ora, però, c’è anche questa nuova parte del mio cuore,
quella mai esistita prima, che capisce una frazione del dolore che lui prova
quotidianamente”
Il modo di vivere scanzonato dei
gemelli Candem e Tanner non mi aveva fatto impazzire, mentre il timido e impacciato
Booker mi aveva suscitato tanto tenerezza.
Tutte le mie aspettative erano su di
lui, il grande giocatore del Manchester United, Gareth Harris… e le ha
soddisfatte tutte… impossibile non cadere ai suoi piedi… non desiderare di
essere nei panni di Sloan. Per quanto possiate immaginarlo incredibile,
credetemi è ancora meglio…
Tenere le immagini che la penna
della Daws ci fornisce, del tocco di Sloan, di una Vi che a quattro anni cambia
il pannolino di Book, di un Gareth che ad otto…
“Sarò il tuo migliore amico per sempre e non permetterò al
mio cuore di gridare più forte del cervello. Mai”
Vi farà commuovere fino a piangere…e
allo stesso tempo vi farà sorridere per la delicatezza di questo uomo solo e
chiuso dentro il suo dolore, che però vede quello degli altri, sente i loro
bisogni e cerca di prendersene cura, mentre sia adopera per un attimo di silenzio e di
pace per sè.
Il modo che ha di sanare la
sofferenza di Sloan è qualcosa di veramente toccante, e in questo sta la
bravura dell’autrice, di aver intessuto una trama così ricca ed emozionante e
allo stesso tempo di riuscire a toccare l’animo del lettore attraverso scene
piccanti ed hot, che però lasciano trasparire tutto lo strazio e la pena che
queste due anime piegate dalla vita si portano dentro.
Un unico neo… la storia non è
conclusiva e anche se il finale può appagare più di quel che pensavo, lascia
con una spada di Damocle sospesa, ma la nostra attesa non sarà lunghissima
perché la Hope ha avuto pietà di noi lettori e il sette di aprile uscirà il
capitolo conclusivo “Dominare”.
“A volte quando si ama troppo una persona, il cuore parla
più forte del cervello”
4 Coccole e mezzo
Alla prossima coccola, Lenny
*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice
per la copia digitale*
Nessun commento:
Posta un commento