Titolo: Scolpito nelle ossa – Henry Rios #2
Autore: Michael Nava
Traduttrice: Micol Cerato
Genere: Noir – Giallo giudiziario
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Lunghezza: 300 pagine
Data di pubblicazione: 12 febbraio 2022
Trama:
Novembre, 1984. L’avvocato penalista Henry Rios, appena uscito da un centro di riabilitazione e determinato a rimettere insieme i pezzi della sua vita, accetta controvoglia un posto da investigatore in una compagnia assicurativa ed è subito incaricato di indagare sulla morte apparentemente accidentale di Bill Ryan. Ryan, arrivato a San Francisco durante la grande migrazione gay degli anni Settanta, è morto nel sonno per un avvelenamento da monossido di carbonio causato da una tubatura del gas difettosa, a cui il suo amante è sopravvissuto per un soffio. L’indagine sulla sua morte – che Rios è convinto non sia stata un incidente – si trasforma ben presto nella ricerca del significato della sua vita: dall’arrivo a San Francisco come diciottenne terrorizzato alla trasformazione in uomo d’affari di successo, lungo una traiettoria che interseca i luoghi e i momenti più importanti della comunità omosessuale cittadina. Tra parallelismi segreti e paure comuni, Rios si troverà coinvolto in un’indagine dal tono sempre più personale fino a dover affrontare la domanda più scomoda di tutte: è davvero sempre opportuno che la verità venga alla luce? Un mystery struggente e magistralmente strutturato, vincitore dell’edizione 2020 del Lambda Literary Award, che intreccia le vicende di due uomini gay nella San Francisco degli anni Ottanta mentre, sullo sfondo, lo tsunami dell’AIDS si abbatte sulla città.
Recensione:
In questo secondo volume della serie, prosegue la storia dell’avvocato Henry Rios e inizia dalla sua uscita da un centro di riabilitazione, decisamente necessaria dopo aver bevuto fin quasi a morirne. Ha un lavoro che a malapena gli consente di affittare un monolocale in un seminterrato e pagare le bollette. Per questo motivo accetta di fare da consulente per una compagnia assicurativa. Il suo primo incarico è controllare una polizza di rimborso per la morte accidentale di Bill Ryan: qui il libro prende a raccontarci le vite parallele di Henry e di Bill, un capitolo dopo l’altro, iniziando da Bill che viene cacciato di casa perché il padre lo trova in compagnia di un amico, fino ad arrivare allo tsunami che colpisce la città di San Francisco: l’AIDS.
…tutto gli uomini gay della città in quel periodo avevano occhi offuscati da una goccia d’ansia, come una minuscola lacrima che non cadeva mai.
Le vite di Henry e Bill si assomigliano sotto molti aspetti. Entrambi vivono il fatto di essere gay con un ingiustificato senso di colpa, nessuno dei due sembra in grado di scrollarsi di dosso questa sensazione, sensazione che provoca conseguenze.
Conoscevo di prima mano quella paura, il dolore profondo e terribile della solitudine che provi quando sai di essere diverso e concludi che non esiste nessuno al mondo che sia simile a te.
Il dolore di sentirsi soli e diversi in mezzo alla gente, sia per Henry che per Bill è devastante. La piaga dell’AIDS è descritta in modo straziante, ci sono parti in cui lo struggimento e il dolore sono soverchianti. In tutto questo, tuttavia, alla fine della lettura, ci resta lo stesso una speranza per il futuro, come una luce in fondo a un tunnel difficilissimo da raggiungere ma non impossibile. L’aspettativa che qualcosa cambierà, che per ognuno di noi ci sia il modo di arrivare alla felicità, anche se gli ostacoli da superare saranno enormi.
…mi ero sentito perdonato anche io: perdonato per amarlo, per le volte in cui mi ero odiato e per aver creduto di essere difettoso.
Un libro meraviglioso.
Una serie imperdibile.
Per me 5 coccole
Alla prossima, la vostra Aylen.
Nessun commento:
Posta un commento