Titolo: Tallowwood #1
Autrice: N.R.Walker
Traduttrice: Barbara Cinelli
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Lunghezza: 365 pagine
Data di pubblicazione: 1° gennaio 2022
Trama:
Casi irrisolti, omicidi, bugie e una verità inimmaginabile. Il detective di Sydney August Shaw ha passato gli ultimi dieci anni a risolvere casi freddi. Dalla morte del fidanzato, otto anni prima, August lavora da solo, vive da solo, è solo, ed è esattamente così che vuole che restino le cose. Il lavoro è tutta la sua vita, ed è convinto che una serie di suicidi irrisolti siano legati a quello che potrebbe essere il peggior serial killer australiano di sempre. Il problema è che nessuno gli crede. L’agente capo Jacob Porter ama la sua vita nella piccola città di Tallowwood, nel mezzo delle foreste pluviali nel nord del New South Wales. Gestisce campi estivi per i bambini indigeni, gioca a rugby con gli amici, ha una famiglia molto unita ed è l’agente di collegamento locale tra il mondo LGBTQIA+ e quello indigeno. Quando vengono trovati dei resti umani nel campeggio della Riserva di Tallowwood, il nuovo caso di Jake si rivela essere collegato a quelli irrisolti di August, e anche lui concorda che non si tratti affatto di suicidi. Sono dalla stessa parte e affrontano un ostacolo dopo l’altro. Anche quando vengono trovati altri resti, sembra che non riescano a guadagnare terreno. Ma dopo il rinvenimento del corpo di un collega poliziotto, ucciso con lo stesso modus operandi, il caso non può più essere ignorato. August e Jake devono rintracciare l’irrintracciabile prima che l’assassino faccia un’altra vittima o che riesca a fermare uno di loro, definitivamente.
Recensione:
Quando nei libri i due personaggi principali sono esattamente l’opposto l’uno dell’altro, le storie diventano ancora più interessanti, come in questo piccolo gioiellino che ho adorato. L’Australia è il luogo in cui sono ambientati i libri di N.R.Walker e sarà il fascino di un paese dall’altra parte del mondo, saranno le descrizioni ambientali così lontane dalle nostre, sarà quel che sarà, sta di fatto che i suoi libri per me hanno un’attrattiva, una seduzione diversa da ogni altra ambientazione. Protagonisti sono August e Jacob. August è un detective di “cold cases” di Sydney, si occupa da anni di una serie di delitti classificati come suicidi che lui invece ritiene siano omicidi. È un uomo distrutto dal dolore per la perdita del compagno, la cui morte fa parte di quella serie di delitti per i quali ricerca incessantemente il colpevole. È chiuso in se stesso e non parla praticamente con nessuno, nel senso letterale del termine, da otto anni, dal giorno in cui il compagno è stato ucciso. Il solo scopo della sua vita è trovare l’assassino. Non ha amici e nessun contatto umano degno di nota, ci viene descritto come emotivamente morto e ritirato dal mondo. Jacob è uno dei poliziotti di una piccola stazione a settecento chilometri da Sydney. È un uomo solare, pieno di vita, di amici, conosce tutti nel paese di Tallowwood e tutti gli vogliono bene. È l’esatto opposto di August. Il giorno in cui vengono trovati dei resti umani nella foresta, gli viene suggerito di far intervenire il detective August Shaw. Il loro incontro darà inizio a un cambiamento in August che, restando accanto a Jacob, incomincia a sentire dentro di sé che qualcosa sta cambiando, che forse per lui ci può essere ancora una parvenza di vita. Ho particolarmente apprezzato il fatto che la storia abbia dato risalto alla risoluzione degli omicidi, senza nulla togliere allo sviluppo della relazione romantica tra August e Jacob. Infatti, nel libro l’indagine poliziesca e la parte romantica sono perfettamente bilanciate, senza che nessuna delle due prenda il sopravvento. In ogni caso mi ha tenuta inchiodata fino alla fine e solo negli ultimi capitoli ho iniziato a supporre chi fosse il vero colpevole. Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti molto, li ho trovati perfettamente inseriti nello svolgimento delle vicende, con un ruolo ben definito. Nel complesso un ottimo libro che spero davvero sia l’inizio di una serie e che mi sento di consigliare vivamente.
Per me 4,5 abbracci.
Alla prossima, la vostra Aylen.
*Si ringrazia l’autrice e la casa editrice per la copia digitale*
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