Titolo: Miss President
Autore:
Tara Sue Me
Editore:
NEWTON COMPTON EDITORI
Genere:
CONTEMPORARY ROMANCE
Data di pubblicazione:
05 luglio 2021
Romanzo Autoconclusivo
Formato:
Ebook € 2,99 - Cartaceo € 3,70
TRAMA
Per Anna Fitzpatrick, intelligente,
affascinante, determinata, essere presidente degli Stati Uniti significa poter
fare la differenza. Dopo essere stata scaricata dal suo compagno all’inizio
della campagna presidenziale, Anna ha giurato di rimanere single per tutto il
suo mandato. È un compito facile, in fondo nessun uomo l’ha mai fatta sentire
come il suo compagno di università tanti anni prima. Almeno finché non se ne è andato
senza nemmeno un addio.
Navin Hazar è contento di essere uno
dei principali giornalisti televisivi della nazione. Forse non era quello che
sognava, ma i piani non sempre vanno come previsto. Come il piano di tenere
nascosto che conosce Anna, o almeno la conosceva, tanto tempo fa. Per quindici
anni hanno potuto ignorarsi a vicenda, ma l’elezione di Anna alla più alta
carica dello Stato cambia tutto. E quando Navin, suo malgrado, ottiene un
incarico come inviato alla Casa Bianca, entrambi si rendono conto che l’unica
cosa più complicata della politica è l’amore.
RECENSIONE
“Miss President” scritto da Tara Sue Me edito da Newton Compton Editori, che
ringrazio per la copia digitale, è un romanzo che tratta un argomento attuale e
allo stesso tempo precursore e visionario: una donna alla Casa Bianca...e non
come first Lady…con un partito indipendente.
E’ di oggi il primo vicepresidente
donna.....cosa sarà in un domani non troppo lontano lo vedremo molto presto.
La nota più simpatica: First
Gentleman, non so a voi ma a me questa immagine mi fa tanto sorridere.
Mi ha solleticato a livello di trama
e non mi ha deluso a livello di lettura, un romanzo con un’argomentazione
nuova, innovativa e diversa.
Essere il Presidente degli Stati
Uniti di America!, credo che ad ognuno
di noi venga in mente l’immenso potere che ne deriva, il prestigio, i
privilegi, e se anche lontano vediamo alcuni dei sacrifici beh ci sembrano
molto lontani, cosa da poco.
L’autrice è molto brava a descrivere
tutti quelli che sono gli effetti collaterali che derivano da questa carica,
che se applicati ad una donna sono forse ancora più amplificati…..perchè per
una donna alcuni delle cose naturali della vita, l’amore, una famiglia,
potrebbero essere visti come una distrazione…una debolezza.
Mi hanno molto compito le parole che
l’autrice affida all’ex fidanzato di Anna e che lei riporta a Navin.
«Perché nessun uomo vuole che tutto il mondo sappia che sua
moglie è più potente di lui. Nessuno vuole essere il First Gentleman».
Voglio sperare che là fuori ci sia un uomo
abbastanza uomo da non sentirsi minacciato da una donna che acquisisce la
carica più desiderata in terra.
E Navin? Beh per saperlo dovete
leggere il libro.
Non sarei sincera se non vi dicessi
che la narrazione è un po’ lenta, più ricca di pensieri che di dialoghi, però
questo è in linea con i personaggi e la storia: il mondo della politica è un
mondo dove le parole sono misurate e studiate, dove prima di parlare si deve
pensare, dove non si può lasciarsi andare all’istinto, ma bisogna sempre prima
ricordarsi del personaggio pubblico e della propria carica.
In questo contesto avviene la
seconda occasione fra Anna e Navin, che hanno vissuto un loro momento intenso e
breve da studenti di legge, ma con futuro distinto che li ha visti seguire
strade diverse. E anche questo secondo incontro avviene con un tempismo
sbagliato, sicuramente in un momento non molto idoneo, per quello che sono
stati, per quello che sono, per quello che vogliono essere.
Il personaggio che più conquista e
affascina è quello di Navin, la trama non mi aveva preparata a quest’uomo, anzi
mi aspettavo esattamente il contrario, ma non vi dirò di più per non darvi
troppi spoiler e rovinarvi la sorpresa nel caso in cui anche voi vi siate fatti
la mia idea iniziale sul bellissimo giornalista investigativo.
Vi lascio qualche estratto per farvi
capire l’intensità di questa storia
“Perché Anna Fitzpatrick è l’unica cosa al mondo di cui so
per certo che è meglio in realtà che nell’immaginazione. Sfortunatamente, il
mio comportamento di anni fa ha distrutto ogni possibilità che possa fare parte
della mia vita.”
“Tra di noi c’è ben più che una semplice conoscenza, ma al
momento non riesco dire cosa sia.”
“Ora invece non riesco a pensare ad altro che al fatto di
aver gettato via l’ultima opportunità che avrò di esserle vicino. Provo rabbia
al solo pensiero. Non può essere stata la mia ultima opportunità. Il destino
non può odiarmi tanto da ricondurla nella mia vita solo per togliermela di
nuovo.”
“Come mi sento quando mi prende tra le braccia per il nostro
primo ballo. Ho la bocca secca, anche se ogni terminazione nervosa del corpo è
in estasi. Mi ripeto che devo essere cauta con lui, che ha la capacità di farmi
dimenticare chi sono.”
Mi sono piaciuti molto alcuni dei messaggi
di vita che l’autrice affida ad Anna e alla mamma di Navin.
“Essere la donna più potente sulla faccia della terra
significa anche sapere quando usare quel potere. E talvolta, rinunciare a
usarlo.”
“Una relazione è facile solo quando uno dei due è morto
oppure non gliene importa niente. Altrimenti è sempre complicato.”
All’inizio del libro l’autrice
inserisce un mistero, legato alla talpa che tormenta Anna e Navin, mistero e
talpa che sembrano archiviati nel corso del romanzo, e solo verso il finale i
temi vengono ripresi, ma è davvero un
romanzo autoconclusivo, è davvero una FINE…Forse!?
4 Coccole.
Alla prossima coccola, Lenny
*Ringraziamo la casa editrice e l'autore/autrice per la copia digitale.*
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