Titolo: Voyeur
Autore: Fiona Cole
Voyeur Series #1
Genere: Romance Erotico
CE: Believe Edizioni
Pagine: N/D
Cover: Catnip Design
Impaginazione: Star Words
Data Uscita E-book: 5.07.2021
Prezzo E-book: N/D
Data Uscita Cartaceo: 20 Luglio 2021
Prezzo Cartaceo: 15,00€
Trama:
Non sapevo fosse una mia studentessa la prima volta che ho pagato per guardarla al Voyeur.
Appena quella matricola dell’università è entrata nella mia classe, sapevo di dover smettere di recarmi al club. Evitare di guardarla.
Ma non ci sono riuscito. Tutto in lei mi fa desiderare di più... Ma la parte peggiore è che non immagina minimamente che l'uomo che la spia dietro quel vetro, sono io.
Devo solo sperare che una volta scoperta la verità, lei mi voglia tanto quanto la desidero io.
Perché ora che ho visto tutto di lei, non voglio staccarle gli occhi di dosso...
Recensione:
Proprio mentre portavo la birra fredda alle labbra, la vidi uscire dal
corridoio sul retro. I suoi capelli castano chiaro sembravano scompigliati
e si aprivano a ventaglio dietro di lei mentre camminava, come
se si fosse appena alzata dal letto. Un rossore le macchiava le guance
fino al petto, facendo scorrere i miei occhi sui suoi seni vivaci, grandi
tanto da riempire appena una mano. Immaginai quello che potesse
aver fatto, a che aspetto potesse aver avuto nel mentre.
Indossava un minuscolo babydoll
da Babbo Natale e le calze nere, alte fino alle cosce, le facevano
sembrare le gambe molto più lunghe di quanto il suo corpo corto
potesse sopportare. Teneva perlopiù la testa bassa, ma quando una
donna fece un passo indietro, urtandola, alzò lo sguardo con un sorriso
che mi colpì al petto. Le sue labbra erano piene sul quel viso minuscolo
e il suo sorriso quasi troppo grande. Era bellissima.
Anche se con molto ritardo rispetto all’uscita in lingua originale, Voyeur è arrivato a noi grazie alla Believe Edizioni e sono pienamente soddisfatta della lettura.
Non mi spiego il perché di un commento breve, critico e negativo che è datato 2018, se non conosciamo la lingua originale di un romanzo credo sia bene non perderci la testa e poi concludere di aver fatto fatica a finirlo, purtroppo è una frase che mi trovo spesso a dover obiettare di contro perché, pur non avendo gli stessi gusti o le stesse aspettative, ritengo ingiusto infierire con una tale presunzione e arroganza.
La libertà di parola è di tutti, per cui mi auguro che questa mia piccola parentesi non sia causa di fastidio a nessuno, da parte mia posso dire che i due protagonisti di questa storia che nasce dalle mani di Fiona Cole hanno attirato la mia attenzione, mi hanno catturata e portata per mano in questa alcova che mi ha molto intrigata.
Voyeur è un termine che spesse volte ho incrociato nelle letture, siamo sempre così giudicanti quando vogliamo ritenerci superiori da non fare neanche attenzione all’etimologia della parola e quindi subito pronti a puntare il dito senza mai ammettere che nella vita tutto può accadere, anche solo per provare qualcosa che sa di oscuro, perverso, chi di noi non ha mai pensato di voler guardare o essere guardato?
Non ci soffermiamo mai sul perché di certe situazioni, forse non abbiamo compreso il dolore di Callum, siamo così superficiali da non renderci conto che c’è sempre un motivo dietro atteggiamenti e situazioni insolite.
Callum ha sofferto, Callum non sa come riuscire ad affrontare il suo futuro, Callum ha bisogno della luce alla fine del tunnel.
Ecco che entra in campo Oaklyn, nome davvero insolito però presenza luminosa, àncora per i demoni di Callum.
Giovane, frizzante, bellissima eppure capace di affrontare tutto e diventare la metà, la meta, il futuro tanto agognato e desiderato da Callum.
Per assorbire, metabolizzare senza dare alcun giudizio presuntuoso e inadeguato, bisogna leggere Voyeur e aprire la mente e guardare oltre.
Sollevai lo sguardo
e notai un uomo con una chioma scura all’estremità del bar. Sussultò
quando lo notai. Incuriosita, mi chiesi se mi stesse studiando. Forse
sarebbe stato lui a richiedermi quella sera. L’idea mandò un brivido di
eccitazione lungo tutto il mio corpo. Sembrava grosso sotto le luci soffuse.
Gli uomini che gli sedevano accanto apparivano più bassi di lui e
riuscivo a notare l’ampiezza delle sue spalle, tese sotto la giacca grigio
scuro.
Le ombre gli nascondevano il viso, ma potevo vedere le sue lunghe
dita stringere il bicchiere davanti a sé.
Per me 4,5 coccole
Saluinadia
*Ringraziamo l'autrice e la casa editrice per la copia digitale*
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