Stella acuta notturna, il primo romanzo
di Ilaria Fulle
L’autrice: «Mi piacerebbe venisse letto
soprattutto dai giovani perché il problema della violenza di genere si elimina
partendo dall’educazione e dal dialogo»
Una storia di fragilità, di ossessione,
di vendetta. Un thriller psicologico che rapisce il lettore e lo trascina al
confronto con temi delicati come la violenza sulle donne, l’ambizione umana,
l’irreversibilità di alcune scelte e azioni. Stella acuta notturna, edito da Intrecci edizioni, è il primo romanzo di Ilaria Fulle, medico specialista in radiodiagnostica. Originaria di Pavia,
dove ha compiuto i suoi studi e dove ha lavorato per oltre vent’anni al
Policlinico San Matteo, l’autrice dal 2014 lavora come libera professionista in
centri diagnostici piemontesi, il Cidimu di Torino e di Cuneo.
Stella acuta notturna narra la storia di Luca, infermiere, e di Alex, dottoressa dell’ospedale del piccolo Comune della Pianura
Padana in cui entrambi vivono. Quando la breve relazione fra i due finisce, il
sentimento di Luca nei confronti di Alex si fa morboso, ossessivo: i pensieri
di vendetta diventano un passatempo per tenere sotto controllo il desiderio di
punire fisicamente la donna per aver troncato il rapporto. Pensieri che rimangono
tali fino a quando, a distanza di circa due anni dalla fine della loro
relazione, Luca incontra Alex in dolce attesa e insieme al nuovo compagno.
Questo incontro e la parallela azione di uno psichiatra smanioso di dimostrare
una sua teoria clinica senza poterne però prevedere le conseguenze, scatenano
in Luca una reazione inattesa, innescando una serie di eventi che con un ritmo
incalzante porteranno la storia e i suoi personaggi a una fine inaspettata.
«Questo romanzo ha una trama
coinvolgente ed è di facile lettura. Ma nelle sue pagine ho voluto imprimere
due messaggi importanti: il primo è che le donne
vittime di violenza non devono mai sottovalutare i segnali e l’incapacità di un uomo di accettare un “no”, e che devono
trovare il coraggio di parlare e denunciare i loro maltrattanti. Il secondo
riguarda il tema dell’oblio: le donne vittime di violenza spesso diventano solo
numeri nelle statistiche. La mia speranza è che nessuna donna venga
dimenticata, che ci sia sempre una stella a illuminare la loro notte», afferma
l’autrice Ilaria Fulle. La stella acuta notturna, protagonista di un verso della poetessa Antonia Pozzi che
l’autrice ha scelto come titolo del romanzo, diventa simbolo di speranza e
rinascita per tutte le donne che subiscono violenza. Sulla copertina del libro
un acquarello di Claudia Manini, medico specializzato in anatomia patologica.
Pubblicato ad aprile 2021, Stella acuta notturna è un
romanzo adatto a tutti, spiega l’autrice: «Mi piacerebbe venisse letto
soprattutto dai giovani, sia dalle ragazze che dai ragazzi, perché il problema della violenza di genere si elimina partendo
dall’educazione e dal dialogo». I
personaggi sono di finzione («L’unico personaggio realmente esistito della
storia è il cane: Baloo è ispirato al mio cane Victor, una nota di sorriso in
una storia così cruda», dice Fulle) ma allo stesso tempo sono anche le migliaia
di donne e uomini che vivono situazioni di violenza. «Ho lavorato per tanti
anni all’ospedale IRCCS Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia: al pronto
soccorso arrivano spesso donne vittime di
violenza che non parlano per paura di essere colpevolizzate. Forse se ci fosse
più personale medico e paramedico negli ospedali ci sarebbe la possibilità di
dedicare più tempo all’ascolto dei pazienti, per poter scalfire la superficie e
poter aiutare le vittime di violenza a uscire dal loro silenzio. La fiducia e
il dialogo anche in questo caso sono la chiave».
Ilaria
Fulle
Nasce a Pavia nel 1964. Si laurea in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e lode all’Università degli Studi di Pavia. Specializzata in radiodiagnostica, attualmente lavora come libera professionista in centri diagnostici piemontesi, il Cidimu di Torino e di Cuneo. Da sempre appassionata lettrice, nel 2019 scrive il racconto Io, Artemisia pubblicato da Intrecci Edizioni nella raccolta dal titolo La violenza è una vecchia storia, (AA.VV.) Per lo stesso editore, nel 2020 scrive Effetto Evelyne, racconto presente nel volume Racconti dall’appartamento. Stella acuta notturna (Intrecci Edizioni, 2021) è il suo primo romanzo.
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