Titolo: Forgiving Ethan (Dungeon Vol. 4)
Autore: Emy Mars
Editore: Self-Publishing
Genere: BDSM
Data uscita: 7 novembre 2020
Pagine: 157
Sinossi:
La vita non ha più significato per Ethan, spezzato sia nella mente che nel corpo il ragazzo langue in un letto di ospedale con l’unico desiderio di sparire per sempre dalla circolazione. I sensi di colpa lo stanno distruggendo e lui ha deciso di lasciarli fare. Non mangia, risponde a monosillabi allo psicologo, non vuole fare fisioterapia e si rifiuta categoricamente di sottoporsi all’intervento che potrebbe farlo tornare a camminare.
Quando Lucas incontra quel giovane fragile e disperato, così perso da far stringere il cuore, il suo istinto da Daddy prende il sopravvento spingendolo ad aiutarlo. Come fisioterapista il suo compito è rimetterlo in forze, ma presto si rende conto che Ethan ha bisogno di qualcosa di diverso. Qualcosa che non viene spiegato in nessun libro di anatomia.
Un Dom con alle spalle un tragico passato e un ragazzo che ha perso la voglia di vivere. Due anime solitarie destinate a incontrarsi e, forse, ad aiutarsi.
QUESTO ROMANZO SI AVVALE DI UN LINGUAGGIO CRUDO ED ESPLICITO E CONTIENE SCENE DI SESSO M/M E DI BDSM. NON ADATTO A CHI NON PREDILIGE IL GENERE. SI CONSIGLIA LA LETTURA A UN PUBBLICO CONSAPEVOLE.
Recensione:
Sono duro perché… boh, non lo so neanche io, ma ho paura che gran parte del motivo sia la sua vicinanza. La sua cazzo di vicinanza, le sue parole di apprezzamento, il suo corpo contro il mio, le sue mani sulle mie gambe, il suo sguardo intenso.
Per chi ha letto gli altri volumi della serie sa chi è Ethan, soprattutto dopo aver letto il terzo volume.
Quando ho letto il volume dedicato a Sean ho in qualche modo provato rabbia nei confronti di Ethan, però mi piangeva il cuore pensando alla sua sofferenza.
Col volume dedicato a lui ho potuto attraversare il suo stesso dolore, ho seguito i suoi passi e supportato Lucas.
Molti storceranno il naso, ecco perché, continuo a ripetermi, se non siete amanti del genere passate oltre, se poi come me amate esplorare generi così sopra le righe, allora non deve mancarvi questo titolo.
Ethan può sembrarvi superficiale, egoista, ma nel suo animo si annida tanta sofferenza, rabbia e dolore che solo con questi atteggiamenti scostanti e distruttivi riesce ad andare avanti, anche se non è vero.
L’incontro con Lucas sarà la svolta, prova a venir fuori dal tunnel, con tanta difficoltà, riuscirà a recuperare qualche affetto, ma poi quando tutto sembra andare bene ecco l'allontanamento.
«Ti sto portando in camera da letto, così posso preparare le tue fottute valigie e accompagnarti a casa. Sono stanco, Ethan, non ce la faccio più ad andare avanti così, l’idea che ciò che facciamo ti turbi tanto mi distrugge ed è contraria a ogni principio del BDSM. È evidente che ho sbagliato a pensare di poterti aiutare, ma questa volta mi fermerò in tempo.»
Mi sono sentita persa, ho avuto così paura che i progressi fatti sarebbero regrediti, però ho scoperto che Ethan, pur nella sua fragilità, è forte, deciso e determinato.
Una lettura che mi ha fatto scoprire un altro lato del BDSM, una lettura che ha avuto come cardine quel sentimento che in ambienti del genere, pensiamo forse erroneamente non possa esistere, ma che invece brilla come la luce che ti aiuta ad uscire dal buio, l’amore.
Perché mi piaci da morire? Perché vorrei scoparti in tutte le posizioni del mondo? Perché sogno di controllare ogni secondo della tua vita e vorrei, assolutamente vorrei, aiutarti a ritrovare la serenità?
Buona lettura, alla prossima
5 coccole
Saluinadia
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