Titolo: Blanky- Sour Candy
Autore: Kealan Patrick Burke
Genere: Racconti horror
Editore: Nua Edizioni
Data di pubblicazione: 24 Giugno
2021
Romanzo: autoconclusivo
Formato: ebook € 3,99
TRAMA
Blanky
In seguito alla tragica
morte della figlia piccola, Steve Brannigan fatica a rimettere insieme i pezzi.
Separato dalla moglie, che si rifiuta di vivere nella casa dove è successo
l’impensabile, e incapace di lavorare, cerca sollievo in una sequenza infinita
di vecchie sit-com e nel bourbon.
Finché, una notte, sente un
rumore dalla cameretta che era della figlia, una stanza ormai spoglia di
qualsiasi cosa la identificasse come sua… a parte la copertina affettuosamente
chiamata Blanky.
Blanky, vecchia e logora,
con il suo obsoleto patchwork di coniglietti cuciti malamente, e i cui bottoni
neri paiono tanti occhi che sembrano fissare chi li guarda…
Blanky, acquistata da uno
strano signore anziano a un banchetto di antiquariato che vendeva “Abittini Bebè” scontati.
La presenza di Blanky nella
cameretta della figlia morta non preannuncia altro che un incubo ineffabile,
che minaccia di spegnere quel poco di luce ancora rimasta nel mondo infranto di
Steve.
La figlioletta amava così
tanto Blanky… Steve aveva seppellito la copertina insieme a lei.
Sour Candy
A un primo sguardo, Phil
Pendleton e suo figlio Adam sono un padre e un figlio come tanti, non diversi
dagli altri. Fanno passeggiate insieme al parco, visitano fiere, musei e zoo e
mangiano davanti al lago. Si potrebbe dire che il padre è un po’ troppo
accomodante, vista la mancanza di disciplina quando il bambino perde le staffe
in pubblico. Si potrebbe dire che vizia suo figlio, concedendogli di mangiare
caramelle quando gli pare e di andare a letto agli orari che preferisce. Si
potrebbe anche dire che tanta indulgenza comincia a pesargli, visto il modo in
cui la sua salute è peggiorata.
Quello che nessuno sa è che
Phil è un prigioniero, e che fino a un incontro fortuito in un negozio,
avvenuto poche settimane prima, non aveva mai visto il bambino in vita sua.
RECENSIONE
Quando ho
visto la copertina di questo romanzo mi sono letteralmente incuriosita perché
amo il genere horror.
Dalla
trama ho notato subito che sicuramente si trattava di due racconti divisi e
spinta dalla curiosità ho iniziato a leggerli.
Nella
prima storia, intitolata “Blanky”, troviamo un uomo distrutto dalla perdita
della figlia ancora in fasce.
Steve ha
perso tutto e ora sta affogando il suo dolore nella solitudine, anche sua
moglie Lexi si è allontanata da lui. Ma una sera cambia tutto… Trova in camera
di sua figlia, Blanky, la sua copertina e da quel momento cominciano a
succedere strane coincidenze.
Nel secondo
racconto intitolato “Sour Candy” abbiamo una situazione completamente diversa.
Abbiamo
Phil, un uomo che non ama i bambini ed è per questo che la sua ex moglie lo ha
lasciato. Un giorno la sua vita cambia radicalmente. Un incidente e poi un
incontro con un bambino che dice di essere suo figlio. Da questo momento la sua
vita diventa un vero e proprio inferno.
Entrambe
le storie hanno tocco horror, dove fino alla fine non si capisce veramente cosa
succede, soprattutto perché il profilo psicologico di ogni personaggio cambia
pagina dopo pagina e la curiosità di sapere cosa succede ti spinge ad andare
avanti con la lettura.
I
racconti sono entrambi pieni di suspense, adrenalinici e in alcuni momenti mi
hanno fatto battere forte il cuore per la paura.
L’unica
cosa che io avrei fatto, sarebbe stata di ampliare di più le storie in modo da
poter avere uno svolgimento più concreto ma nonostante questo mi è piaciuto
molto.
Lo
consiglio a chi ama il genere.
Il mio
voto è quattro coccole.
Arianna
*Ringraziamo l’autore e la casa editrice per la copia digitale.*
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