RECENSIONE: Alfie Adams e la vita (come prenderla di traverso) di Suki Fleet

Titolo: Alfie Adams e la vita (come prenderla di traverso) 

Autrice: Suki Fleet 

Traduzione: Cristina Massaccesi 

Genere: Contemporaneo 

Lunghezza: pagine 67 

Data di pubblicazione: 14 febbraio 2021 

Link Amazon

Trama: 

Riuscirà Alfie ad avere una seconda chance con Benji? Dopo aver perso il lavoro con una compagnia televisiva e aver visto la sceneggiatura su cui ha lavorato duramente venire scartata senza troppe cerimonie, Alfie si presenta alla festa di compleanno di Jam, il suo più vecchio amico, ubriaco, convinto che il suo mondo sia finito e che ogni cosa intorno a lui stia per crollare con un rumore assordante. È strano, però, come Benji, il fratello minore di Jam, sembri sapere esattamente quello di cui Alfie ha bisogno. Da dodici mesi a questa parte, Alfie si è buttato con tutto se stesso nel lavoro e ha provato a non pensare troppo a Benji, bello e amante del punk. Ha cercato di non vedere la maniera in cui il ragazzino dolce di cui era solito prendersi cura, e che lo seguiva adorante dappertutto, è cresciuto diventando un ragazzo possente e dal cuore enorme. Mentre smaltisce la sbornia, Alfie comincia a vedere le cose sotto una nuova prospettiva e Benji ottiene tutta la sua attenzione. Se soltanto Alfie riuscisse ad ammettere cosa vuole davvero. 

Recensione:

Suki Fleet ci ha abituate a storie piene di sentimento e di approfondimento della psicologia dei personaggi e questa breve novella non è da meno. In ogni suo scritto è in grado di trasmetterci un gran numero di emozioni, anche in poche pagine. Il suo modo di scrivere è trascinante, ci trasmette tenerezza senza tuttavia farci perdere di vista quella che è la realtà quotidiana. Alfie ha perso il lavoro ed è sconvolto perché per realizzarlo ha messo da parte per un anno tutto il resto, soprattutto gli amici, soprattutto Benji. Quando lo ritrova al compleanno del fratello, ogni scelta fatta gli si riversa addosso e si rende conto di quanto abbia perso. Ma Benji lo conosce sin troppo bene, e sembra essere l’unico in grado di leggergli dentro l’anima, superando ogni filtro di cui Alfie si circonda. Una novella deliziosa, dove l’autrice riesce a convogliare in poche pagine sentimenti e sensazioni uniche come solo lei sa fare. L’unica sua pecca è appunto l’essere troppo breve. 

Per me 4 coccole. 

Alla prossima, la vostra Aylen. 

*Si ringrazia l’autrice per la copia digitale.*