Titolo:
Abisso. La favola oscura
Autore:
Jonathan Fiorentino
Editore:
Elpis Editrice
Genere:
Fantasy
Data di pubblicazione:
21 gennaio 2021
Romanzo:
serie
Formato:
ebook €
Cartaceo 13,20€
TRAMA
“Ora credi alle storie di mostri?”.
Qualcosa di strano sta succedendo nella vita di Lily Brown. Niente sembra avere
senso da quando si è svegliata senza ricordi in una casa prigioniera nel tempo,
non sapendo di avere firmato un patto che la vincola a Evan Sandman, il ragazzo
pericoloso e magnetico che sta cercando di usarla per i propri scopi. La chiave
è nel passato che Lily non ricorda, perché anche la sua gemella sembra
nascondere un segreto, un'ombra che si è risvegliata al compiere della loro
maggiore età. Qualcosa di molto oscuro avvolge Butterfly House, un mistero che
ha sconvolto la vita di tutti i suoi abitanti, e per risolverlo è necessario
rispondere a una domanda: chi è Pandora? E soprattutto, quale segreto unisce
lei e Lily? Una casa oscura, una città oscura, un ragazzo oscuro e oscuri
segreti. Bentornati a Folklore.
RECENSIONE
Questo 2021 mi sta facendo
convertire al fantasy, e non è cosa da poco, dato che aprire la mente e gli
orizzonti credo sia una cosa molto importante, soprattutto in questo periodo di
poca apertura e poca libertà.
Per la seconda volta in questo anno
appena iniziato, mi sono dedicata a una lettura un po' fuori dalle mie corde,
che mi ha piacevolmente spiazzata.
Il testo di questo libro è proprio
come Folklore, la folle città in cui è ambientato. Non ci sono regole spazio
temporali, niente è come sembra, tutto è mischiato, aggrovigliato e
labirintico.
I personaggi principali, Lily Brown
e il terribile Evan Sandman si rincorrono, si sfiorano, si annusano e si
graffiano senza mai prendersi davvero per buona parte del libro.
Amore e odio, attrazione e
repulsione, desiderio e morte, carne e spirito, sangue e anima.
Angeli caduti e demoni, umani
insignificanti di fronte alle terribili mutazioni di esseri mostruosi e
superiori.
Ecco di cosa parla questo libro
intenso, difficile e per nulla scontato.
Il dolore fisico non è niente di
fronte alla sofferenza emotiva, all'incapacità di amare e di essere amati,
perché ogni creatura, superiore, orribile e tremenda che sia, ha, in fin dei
conti, soltanto bisogno d'amore.
Tutto si riduce a questo e basta,
qualsiasi forma o dimensione si possa assumere.
Complimenti a Jonathan Fiorentino,
un vero artista.
5 coccole!
A presto, Alessandra T.
*Ringraziamo la casa editrice e
l'autore per la copia digitale.*
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