I personaggi di questa novella possono essere 3 ma io aggiungerei anche gli elfi e babbo natale.
Tornando ai tre in particolare ossia Eric, Roxie e Gabriel, la mia scelta cade su Gabriel, anche se ho visto una certa affinità con Roxie per il loro modo di porsi con gli altri.
Gabriel mi è piaciuto perché distante dall’uomo che vediamo spesso nei romanzi, è vero, è umano, è alla portata di chi ci sta accanto, lo so che siamo abituati a vedere il macho, il bello e dannato, però che stupore poter vedere un uomo che dona sé stesso per far stare bene gli altri.
Gabriel ha dovuto affrontare un duro dolore, dolore che mai avrebbe immaginato, perché proveniente da persone a cui ha dato tutto prima di pensare a sé, eppure queste stesse persone l’hanno deluso e mortificato al punto tale da non avere più la forza di reagire.
A questo punto la Fumis ci porta al cospetto di persone a cui non ci si crede più quando si diventa adulti, ma che io ho pensato di poter trovare lo stesso con chi ci sta accanto, pur ai margini fino a quando non ce ne rendiamo conto.
Questa è la seconda volta in cui mi trovo a disquisire al di là di una semplice recensione, non so se ho risposto in modo adeguato, ma questi sono i motivi per cui ho preso Gabriel tra gli altri protagonisti.
Auguri di buon anno, alla prossima
Saluinadia
Nessun commento:
Posta un commento