Titolo: Un vizio
innaturale
Serie: Sins of the Cities #2
Autrice: K.J. Charles
Editore: Triskell Edizioni
Traduzione: Chiara Fazzi
Genere: Storico
Data pubblicazione: 4 luglio 2020
Formato:Ebook 3,74€
SINOSSI
Nelle
sordide strade della Londra vittoriana, una passione indesiderata divampa tra
due nemici giurati quando un letale segreto li costringe a collaborare.
Il
giornalista d’inchiesta Nathaniel Roy è deciso a smascherare gli spiritisti,
che sfruttano il dolore delle persone rese vulnerabili dal lutto.
Il
primo nome sulla sua lista è il cosiddetto Veggente di Londra, Justin Lazarus.
Nathaniel si aspetta uno spietato truffatore da quattro soldi.
Ciò
che non si aspetta è di incontrare un uomo dal sorriso peccaminoso e con gli
occhi di un angelo caduto, né che quello sfacciato imbroglione riesca a
riaccendere il suo desiderio per la prima volta dopo anni.
Justin
non prova alcun rimorso per le bugie che racconta durante le proprie sedute.
I
suoi sprovveduti clienti lo annoiano. Mentre l’ostile, scettico e assolutamente
irresistibile Nathaniel è per lui una seducente sfida. E mentre lo scontro di
volontà e di menti si surriscalda, Justin scopre di non riuscire a smettere di
pensare all’uomo che è tanto determinato a rovinarlo. Ma tra Justin e Nathaniel
c’è ben di più della crescente ossessione che nutrono l’uno per l’altro.
Si
trovano entrambi coinvolti nei segreti di una famiglia aristocratica, e Justin
è in possesso di informazioni che potrebbero rivelarsi fatali.
Assediato
da assassini e fanatici nella nebbia londinese, Justin si rende conto che
Nathaniel è l’unico uomo di cui possa fidarsi.
E
forse anche l’unico che possa amare.
RECENSIONE
Per
riassumere questo libro in poche parole potremmo dire da nemici ad amanti. In
realtà non è tutto qui. Questo secondo volume della serie Sins of the city, ha
come protagonisti Nathaniel e Justin, due persone che più diverse di così non
potrebbero essere.
Avevamo
già conosciuto Nathaniel nel primo libro di questa saga, sapendo di lui che un
tempo era un avvocato e adesso un giornalista. In questo secondo volume veniamo
a conoscenza del fatto che la perdita dell’amato Tony cinque anni prima, lo ha
distrutto emotivamente.
Solo
la vicinanza degli amici ha fatto in modo che non si perdesse totalmente.
È
all’apparenza rigido e inflessibile, ma dentro nasconde un’anima alla ricerca
disperata di un compagno per sopperire alla propria solitudine. Justin è un
falso sensitivo, viene chiamato il Veggente di Londra. In realtà altri non è se
non un imbroglione che approfitta dell’ingenuità dei suoi clienti. Alle spalle
ha un passato difficile, fatto di abusi e di estrema povertà.
Essere
riuscito a diventare qualcuno lo ha reso lo stesso estremamente diffidente
verso il prossimo, del quale ha una bassissima opinione. L’incontro tra i due,
che nasce solo a causa di un’inchiesta di Nathaniel per smascherare
l’imbroglione, li porterà ad affrontare un pericolo mortale e nello stesso
tempo ad avvicinarli loro malgrado.
La
storia è scritta e tradotta in modo eccellente, ogni scena è vivida e mi è
sembrata svolgersi davanti agli occhi, come fossi stata presente, con
protagonisti perfettamente caratterizzati.
Il
mistero che caratterizza l’intera vicenda, iniziata già nel primo volume, è
intrigante, tuttavia la parte migliore del libro è la complicata e incasinata storia
d’amore tra i due protagonisti.
Consiglio
vivamente la lettura agli amanti come me del genere storico, per immergersi in
una Londra vittoriana estremamente affascinante.
Per
me cinque coccole.
Alla
prossima, la vostra Aylen
*Si ringrazia la casa editrice e
l'autrice per la copia digitale.*
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