Titolo: Il
bambino che aspettava la neve
Autore: Alessandra
Pepino
Editore: Nero
Press
Data pubblicazione: 6 luglio 2020
Genere: Poliziesco/giallo
Formato: Ebook 1,49€
SINOSSI
In
un’alba gelida di inizio marzo, sullo sfondo di una Napoli imbiancata dalla
neve, il commissario Mindy Iannaccone è chiamato a indagare sul brutale
omicidio dell’ottantanovenne Fortuna Capasso. Al suo fianco, il sempre solerte
Egidio Molinari, stavolta coinvolto in prima persona nel caso.
A
rinvenire il cadavere è Ciro, da tutti chiamato “Pesciolino”, il vicino della
vittima: un bambino introverso e con una complessa situazione familiare che,
con la morte di Fortuna, sembra perdere un riferimento e un’amica. Ma è proprio
così? Oppure la brutta lite avvenuta tra i due, intercettata il giorno prima
dalla dirimpettaia, nasconde una ben più torbida realtà?
RECENSIONE
"Il
bambino che aspettava la neve" è un poliziesco classico: detective,
indagini e un caso di omicidio da risolvere.
La
trama è intessuta bene e lascia al lettore sufficiente spazio per formulare le
proprie ipotesi e per arrivare alla scoperta dell'assassino, senza però essere
scontata.
"È
sempre la stessa scossa, quella che senti scuoterti alla fine di un caso
spinoso. L'adrenalina che ti stringe le mani al collo quando di notte ti svegli
di soprassalto, pensi di essere morta, e invece ritorni a nascere. Le ombre si
diradano, la matassa si sbroglia: tu sei lì che tessi le fila e, senza sapere
come, ritrovi la strada. Non la sai spiegare a nessuno questa sensazione."
Il
commissario Mindy Iannaccone è un personaggio interessante e, anche se la sua
vita personale è appena accennata, il suo carattere e le sue insicurezze
affiorano chiaramente dalle pagine del libro. Anche Egidio, il vice di Mindy,
risulta essere un personaggio degno di nota.
Al
di là del romanzo in sé, ho particolarmente apprezzato l'atmosfera partenopea:
schiettezza, vicini di casa che sanno e vedono tutto (o così credono) e
immancabili tazzine di caffè.
Io
mi sono sentita a casa, ma sono sicura che, per chi non è campano come me,
questa storia offre anche la possibilità di conoscere una cultura e una lingua
così peculiari.
Lo
stile dell'autrice è fluido e chiaro.
Se
vi va di risolvere un caso di omicidio, questo libro fa per voi.
Voto:
4 coccole
Catemad
*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice per la copia
digitale.*
Nessun commento:
Posta un commento