TESORO D’IRLANDA
Titolo: Tesoro d’Irlanda
Autore: Manuela Chiarottino
Editore: More Stories
Genere: Romanzo contemporaneo
Data pubblicazione: 13 marzo 2020
Formato: Ebook € 2,99
Disponibile: Su Kindle Unilimited
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E se avesse avuto sempre ragione sua madre, mentre narrava di fate dei boschi e magie d’altri tempi?
SINOSSI
Non sempre il cuore ha radici nel luogo in cui vive, ed Eillen lo sa bene.
Cresciuta con suo padre fin dalla tenera età, subendo l’abbandono della madre, la giovane frontwoman di un gruppo celtico è ormai una donna adulta con grandi ambizioni ma che non ha ancora incontrato l’amore.
La terra verde della sua infanzia sembra di nuovo chiamarla a sè, giorno dopo giorno.
Ogni particolare conduce i suoi passi sulle tracce dell’isola, e l’incontro con Fosco, un uomo taciturno e affascinante, la turba fino a costringerla a mettere tutto in discussione, dal cuore alla ragione.
E se l’amore prescindesse la realtà, scegliendo vie a volte surreali, ma altrettanto vivide?
Dall’autrice dell’indimenticabile LA BAMBINA CHE ANNUSAVA I LIBRI una nuova storia dalla forza di un amore incontenibile.
RECENSIONE
Ciao a tutti!
Oggi sono qui per raccontarvi il mio pensiero sul
libro Tesoro d’Irlanda.
È un romanzo diverso da quelli che ho letto fino a
ora. Incontriamo Eileen, una donna che ha il sangue italiano e irlandese.
I ricordi della sua infanzia sono tutti in Irlanda
insieme all’immagine di quella creatura misteriosa e ribelle che è sua madre, ma
tutto il suo mondo crolla quando la madre decide di allontanarsi.
Ma per quanto si cerca di non pensare al passato,
quello ritorna sempre. Eileen ama cantare e dipingere e proprio in spiaggia
si scontra con il burbero,
misterioso, affascinante Fosco. Un uomo tormentato dai
ricordi e dalla vita.
“Fosco era l’uomo più strano che avesse mai conosciuto
e, nonostante avesse provato un’immediata e insolita sintonia con lui, non
avrebbe saputo dire se la cosa fosse stata reciproca e se avesse suscitato la
stessa attrazione o perlomeno simpatia. Con quel tono burbero, la strafottenza e il
mezzo sorriso perennemente stampato in viso, era una vera sfinge.”
Tra loro è quasi un battibecco continuo, ma tra loro
si instaura uno strano legame che solo leggendo si può comprendere.
Che dire, questo romanzo ha della magia tra le pagine,
fatto di racconti di fate e folletti. Ciò porta Eileen a tornare in Irlanda e a
trasportarla in segreti e scoperte che mai avrebbe immaginato. Siete curiosi?
Il libro ti porta fino alla fine, il mistero che
aleggia riesce a intrigare il lettore anche se molte descrizione, per quanto magiche e accurate,
le avrei snellite. Ma questo è solo un parere personale.
Ciononostante è un romanzo che si legge e che cattura,
scritto bene e scorrevole.
Per me quattro coccole.
Alla prossima!
Belle.
Baci!
*Ringraziamo l’autrice per la copia digitale.*
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