Titolo:
La storia che volevamo
Autore:
Marion Seals
Casa
Editrice: Hope Edizioni
Pubblicazione:
20 settembre 2019
Genere:
Sport romance
Prezzo:
Ebook € 2.99
SINOSSI
“Io avevo un unico obiettivo:
giocare a football. Ero grosso e cattivo,veloce e coordinato, intelligente e
determinato. Ecco perché risultavo un vincente, perché non permettevo a niente
e a nessuno di ostacolarmi.”
La cosa che Gregory “Ego” Madden desidera di più nella vita è vincere il
campionato con i California Bears, diventare il più famoso wide receiver della
storia e riscattare un passato da emarginato. Il suo innato talento potrebbe
garantirgli un futuro di successo e denaro, se solo fosse capace di controllare
la rabbia che lo divora.
***
“Io ero strana, non sapevo socializzare, ma ero brava in ciò che facevo,
io non ero spazzatura, lo avevo dimostrato a loro e a me stessa, soprattutto.
Il fatto che non lo urlassi al mondo, che non lo esprimessi con rabbia e
aggressività, non significava che fosse meno vero.”
La cosa che Dawn Riddle desidera di più nella vita è laurearsi e poi
specializzarsi in Paleontologia. Ha sempre preferito la compagnia dei libri a
quella dei suoi coetanei e ha potuto frequentare l’università solo grazie a una
borsa di studio. Nella sua vita, segnata dal dolore e dalle rinunce, non c’è
spazio per niente altro.
Solo tra le braccia del buio, la luce risplende.
Questa è la storia del loro incontro.
RECENSIONE
Scrivere una recensione,
almeno per me, non è mai semplice soprattutto quando il libro si è insinuato talmente
in profondità da lasciarti per giorni quella sensazione di gioia e felicità che
hai quasi paura a mettere nero su bianco per timore di non riuscire a trasmettere
quanto provato.
Ho scoperto per caso
quest’autrice, mi ha catturato subito il suo modo fluente, ricco di sfumature e
ironico di scrivere, tanto da entrare in empatia sin da subito con i personaggi.
Questa non è la storia di
un classico amore, è la storia di due anime “perdute”, due persone che cercano
di affrontare i dolori della vita in maniera totalmente differente l’uno dall’altra.
Gregory “Ego” Madden è un
giocatore di football, un ragazzo preso da se stesso, egocentrico, prepotente,
individualista sino al midollo, un tipo che usa le persone per il proprio
soddisfacimento personale, della serie “mi servi, ti uso e poi ti ignoro, altrimenti
per me non esisti!”
Ma cosa nasconde realmente
il comportamento di “Ego”?
Certo è che un ego
smisurato a volte nasconde una fragilità di fondo, una sorta di mantello che ti
copre rendendo invisibile agli occhi degli altri ciò che realmente sei.
Ego si nutre di rabbia e
si veste di arroganza, ha un passato alle spalle che pesa come una zavorra,
come fosse la spada di Damocle sospesa sul suo capo e, seppur non rinnega ciò
che ha fatto per la mera sopravvivenza, questo lo fa sentire “sporco”; il voler
“ripulire” la sua anima, lo condurrà a sfidare chiunque incontri sul suo cammino.
Ma, anche la notte ad un certo
punto incontra la luce, quell’attimo dell’inizio del giorno chiamato aurora che
accompagna l’arrivo del sole, questa luce nella vita di Ego porterà di nome di Dawn
Riddle.
Raccontarvi di Dawn è come
cercare di descrivervi qualcosa di impalpabile, di etereo. Lei è silenziosa,
quasi invisibile agli occhi degli altri, segnata da un’infanzia spezzata che l’ha
resa schiva e riservata, vive in disparte, si nasconde, evita il confronto pur
di proteggersi contro il mondo.
Lei ha un sogno a cui si aggrapperà con tutte le sue forze, ma, quando incontrerà l’anima
scura di Ego, si renderà conto che anche due persone così differenti possono sintonizzarsi
sulla stessa frequenza dell’anima.
L’incontro di due persone
è come l’incontro tra due mondi, con tutte le esperienze vissute, i misteri, e
le paure, ed è esattamente ciò che Ego e Dawn dovranno scoprire, lentamente,
con timore, fino a lasciarsi andare completamente e chissà, magari a donarsi
incondizionatamente.
“Mi
chiedevo semplicemente che cosa ci facesse un unicorno insieme a un lupo, anche
se una risposta me la sono già data.”
In tutto questo marasma
di emozioni Ego e Dawn dovranno scontrarsi anche con la cattiveria gratuita della
gente, che ti porta a fare cose che vanno al di là della ragione.
C’è un famoso film di
Sergio Rubini, “L’uomo nero” che ci racconta come il pregiudizio possa
condizionare e influire sulla reputazione di una persona. Il giudizio
accusatorio basato non sulla conoscenza diretta, ma sul “sentito dire”, porta a
rafforzare un preconcetto costruito nella nostra mente che trova riscontro
spesso nelle menti piccole degli “altri”, anche se poi questi altri non siamo
noi stessi?
Purtroppo tutto ciò che
la nostra mente crea, sostiene e si
convince, è difficile da combattere e da abbattere, di ciò ne sono consapevoli
i nostri protagonisti che non solo si troveranno a sovvertire il loro mondo, ma
dovranno anche cercare di rivoluzionare quello degli altri.
Sarebbe magnifico
riuscire a guardare il mondo senza lasciarsi offuscare da opinioni infondate, approfondendo la
realtà dei fatti, ma, come ci ha insegnato tempo fa un “Piccolo Principe”, in realtà è solo con il cuore che si può
vedere veramente, perché “l’essenziale è invisibile agli occhi.”
Appassionatevi alla loro
storia, lasciatevi catturare dalla penna magica di questa autrice che sa come tenervi
legati a questa incantata storia d’amore, ne uscirete in qualche modo cambiati, riscoprirete
le mille sfaccettature che popolano l’essere umano, i mille modi di amare, di
superare gli ostacoli della nostra mente e magari riuscirete a ricordarvi chi
siete veramente.
5 Coccole
Angela Ciuffreda
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