Titolo: I racconti di Enthalassia: La grande migrazione
Autore: Andrea Villa
Editore: Maratta Edizioni
Genere: Fantasy
Data uscita: Nb
BIOGRAFIA
Andrea Villa è uno scrittore, sceneggiatore, ucronista e articolista italiano, autore di numerosi racconti, ucronie, fanfiction, storie brevi e articoli per varie testate giornalistiche online, nonché autore di alcuni libri a tema fantasy, fantascienza e ucronia. Per quanto sia nato a Carate Brianza nel giugno del 1996, il suo cuore è ad Arcore, il paese della Brianza dove vive e scrive.
Laureato in Storytelling e Scrittura Creativa presso la Scuola Mohole di Milano, ha iniziato la sua esperienza da scrittore scrivendo ucronie sul sito italiano di storia alternativa UtopiaUcronia. Al momento disoccupato, spera un giorno di trovare un posto di lavoro che gli permetta al contempo di vivere in maniera indipendente e continuare a scrivere.
È un grande appassionato di Storia, della quale è profondo conoscitore e interessato.
I periodi storici sulla quale si reputa maggiormente appassionato e conoscitore sono la Guerra Civile Americana, la Seconda Guerra Mondiale e la Corsa Allo Spazio. Attualmente sta scrivendo una saga letteraria fantasy decostruttiva, un romanzo di storia alternativa, una fanfiction (che aggiorna periodicamente una volta a settimana) e un’ucronia.
Quarta di copertina
Un orco crudele, una dolce principessa, una compagnia di eroi… Ah! No, ho sbagliato libro, scusate.
Un orco che vuole vivere in pace, una principessa guerriera e gli eroi più sgangherati che si siano mai visti, in un fantasy ironico e originale.
Estratto
C’era una volta, molto lontano nel tempo e nello spazio, un mitico luogo chiamato Vilhandra. Da più di mille anni Vilhandra era un mondo fantasy di tutto rispetto: le principesse si facevano rinchiudere in torri sorvegliate da draghi o altre creature mostruose addestrate all’uopo, in attesa che giovani impavidi, appena usciti dalle Accademie per Principi, provassero il loro valore sconfiggendo i guardiani e liberandole per poi sposarle. Streghe e Maghi si affrontavano ogni giorno in sfide magiche che finivano sempre col creare un numero imprecisato di sirene, unicorni, driadi e altre creature. Nani, umani, elfi e gnomi si davano battaglia di continuo per il possesso di questa o quella cittadella, per liberare questo o quel prigioniero, o solo per sport. Ogni due o tre anni gli Orchi e i loro alleati Troll e Goblin, ubicati nei territori tra i Nove Regni degli Uomini e il Deserto delle Fiamme, sferravano un’offensiva che faceva tremare tutte le Terre conosciute, arrivando, in più di un’occasione, a minacciare Imyana Themar, capitale del regno degli elfi, e ad assediare la capitale del regno degli Umani, Souhtsmere, solo per essere sconfitti e messi in fuga dalla Compagnia di eroi di turno. Era un mondo caotico, ma equilibrato, in cui anche i più piccoli eventi finivano per dar luogo a battaglie, incoronazioni, matrimoni e sconfitte di Signori Oscuri.
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