Titolo: Revenge – Gli occhi del killer
Autore: Martina Marastoni
Editore: Genesis Publishing
Collana: InNoir
Genere: Thriller, action
Data uscita: 31 gennaio 2020
Formato: Ebook Cartaceo
SINOSSI
«Oggi c'è il sole?» chiese speranzosa, con l'intento che leggesse fra le righe la metafora.
La guardò stranito di fronte a quella domanda, ma annuì leggermente subito dopo, prendendo il bicchiere vuoto che Rachel le porgeva.
«Quali sono le tue intenzioni oggi? Picchiarmi fino a farmi svenire ancora?» Guardò il suo viso, aveva lasciato un’ombra di barba ed era ancora più attraente rispetto a prima. «Tenermi qui segregata fino a chissà quale giorno? O uccidermi?»
Rapimenti, torture e omicidi commessi in silenzio, ai quali nessun cittadino riesce a dare una spiegazione.
Nathan, il protagonista della vicenda, è un killer che agisce a discapito di donne, dopo aver subito violenze morali da parte della giovane madre. La sua vendetta terminerà quando incontrerà una ragazza testarda che farà il possibile per mettersi in salvo, dando del filo da torcere al giovane assassino. Purtroppo la ragazza scoprirà che i veri nemici sono i collaboratori del killer, persone che comprendono anche i pezzi grossi della città, coloro che hanno sempre coperto le tracce dei delitti commessi, quindi dovrà fuggire da qualcosa di ancor più pericoloso e incontrollabile.
RECENSIONE
Revenge – Gli occhi del killer è una lettura aspra, particolare e non per tutti.
Nathan e Rachel sono i due protagonisti assoluti di questo thriller scritto dalla giovane Martina Marastoni, edito dalla Genesis Publishing.
Tutta la storia del libro è incentrata su di loro, sulla loro dualità, il loro cambiamento e la loro sopravvivenza.
Nathan è un cattivo vero e anche se la scrittrice cerca, a volte, di farcelo sembrare meno torbido, le scene iniziali del libro restano impresse per tutta la storia.
La sua vita da killer procede senza intoppi, fino al giorno in cui s’invaghisce di una ragazza e la rapisce come sua prossima vittima.
A questo punto le cose sembrano cambiare dentro di lui, ma la cosa non è così scontata e nemmeno immediata.
Rachel, d’altronde, è una ragazza semplice e dai buoni sentimenti che verrà spinta più volte oltre il limite della propria moralità per provare a sopravvivere, ma anche per provare a salvare il suo aguzzino.
Non è mai semplice recensire un libro di questo genere, perché un thriller va letto e assaporato pagina dopo pagina senza dire troppo già all’inizio, per questo motivo vorrei fare delle considerazioni sul libro, a titolo personale, senza svelare troppo della trama.
Revenge è un libro scritto abbastanza bene, si legge in modo scorrevole, ma è duro, difficile, crudo all’ennesima potenza. Soprattutto nella prima parte lascia senza fiato e può colpire chi magari è più sensibile a certe scene di violenza.
Nel mio caso, ho sempre letto di tutto e non faccio fatica a leggere un libro di questo tipo, ma sono consapevole che non siamo tutti uguali.
Mi sento in dovere, quindi, di fare una sorta di “avvertenza” a chi si approccerà alla lettura di questo thriller.
Ho storto il naso in più punti della storia, ma ho anche invidiato la libertà della scrittrice che ha affrontato temi così forti, scene che vanno oltre la moralità.
Alla fine dei conti, però, il tema di un libro non deve sempre piacere e non bisogna per forza esserne d’accordo. Martina Marastoni ha certamente voluto scatenare queste reazioni ed è riuscita nel suo intento.
Un libro può anche scioccare, mandare in tilt, lasciarti senza parole e in disaccordo.
Questa è una storia che dall’inizio alla fine non lascia scampo, si ama o si odia. Non ci sono mezze misure, tutto sta alla sensibilità del lettore che lo ha tra le mani.
Ognuno ha i suoi gusti, no?
Non mi sento di dare un giudizio in termini di stelle, perché non voglio inficiarne o spingerne la lettura tramite un voto.
Chi vorrà leggere questo thriller dovrà fare le sue considerazioni e addentrarsi fin dove riesce, in base alla propria apertura mentale e morale, ricordandosi sempre che si tratta soltanto di un libro.
Un libro che, sicuramente, vi farà “ingoiare un groppo” fino all’ultima parola.
A presto, Alessandra T.
*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice per la copia
digitale*
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