Titolo: Come il giorno e la notte
Autore: Sara Coccimiglio
Genere: Contemporaneo
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 470
Data uscita: 14 febbraio 2020
SINOSSI
Lucas Baroni ha disperatamente bisogno di un lavoro. Non importa
quale o dove: non ha niente da lasciarsi alle spalle, tranne un monolocale grande quanto un granello di sabbia e una vita che gli ha tolto più di quanto gli abbia restituito. Cresciuto in una famiglia adottiva che gli ha gentilmente aperto la porta della propria casa alla fine del liceo, ha solo un rimpianto: non essere riuscito a trovare il fratello minore, adottato da un'altra famiglia dodici anni prima.
Leon Stonecraft sembra avere tutto: una famiglia che lo supporta, una bellezza da mozzare il fiato e un conto in banca che non riuscirebbe a dilapidare neanche se lo volesse. L’unica cosa che gli manca è un segretario tuttofare che per cinque mesi lo aiuti a gestire le innumerevoli banche di cui è a capo.
Per Lucas sembra l’occasione perfetta per ricominciare da zero, ma
quando arriva a casa del Signor Stonecraft, pronto a riprendere in mano la propria vita, scopre che l'uomo è tutto tranne come lo aveva immaginato. Leon infatti è sexy, ricco, stacanovista, serio, brusco, bello da morire... e cieco. Ma Lucas, nonostante la giovane età, non è disposto a lasciarsi mettere i piedi in testa da nessuno, tanto meno da un burbero uomo d’affari che potrebbe rivelarsi la dimostrazione pratica che gli opposti possono attrarsi in maniera devastante.
RECENSIONE
Sara Coccimiglio scrive davvero bene, questo non si può negare.
Cattura l’attenzione del lettore e la mantiene viva dall’inizio alla fine di tutti i libri suoi che ho letto. Anche questa volta è stato così, tuttavia non mi ha completamente convinta.
La storia ci narra le vicende di Lucas Baroni e del suo incontro con Leon Stonecraft, incontro che cambierà completamente la vita di entrambi.
La trama ci descrive già quel che sarà la storia, quindi di questo non vi dirò altro.
I libri di questa scrittrice sono sempre molto curati e questa volta mi hanno stupito quelle che ho trovato piccole lacune, come ad esempio non spiegare bene dove fosse ambientata la storia, l’uso di nomi stranieri anche per i protagonisti italiani del romanzo, e il finale che, secondo me, lascia un vuoto, una mancanza di spiegazione di alcuni eventi, come se fosse il primo volume di una serie.
Nonostante tutto questo, ho apprezzato lo svolgersi della narrazione, il susseguirsi delle vicende, curiosa di scoprire come la relazione tra Lucas e Leon sarebbe andata a finire.
Si riesce benissimo a percepire la tensione e l’emotività dei due protagonisti, la sofferenza – diversa per ognuno di loro – che provano, l’ansia per quello che potrebbe essere il futuro.
Spero davvero che l’autrice non ci lasci così, che ci racconti altro di
questi personaggi, perché secondo me c’è ancora moltissimo da dire.
Per me 4 abbracci.
Alla prossima, la vostra Aylen.
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