TITOLO: Blossom (Hearts on Fire Series VOL. 2)
AUTRICE: Alice DC.
EDITORE: Self Published
GENERE: Romance Contemporary
PAGINE: 400
DATA DI USCITA: 15 Gennaio 2020
PREZZO: Ebook 2,99€ Cartaceo14 €
Disponibile: Su Kindle Unilimited
SINOSSI
Può, la crepa più oscura del tuo cuore, diventare la più grande forza della tua anima?
Magnolia, ferita nel corpo e nella mente, adesso sta tornando alla vita, illuminata da un sole con
occhi color dell'oceano.
Il suo presente profuma di speranza, ma il passato resta ancora il suo più grande tormento.
Colin, dopo essersi negato all'amore, ora ha donato il suo cuore a un fiore dai petali puri e fragili.
Ci sono però ferite ancora aperte sul loro cammino, che sanguinano paura, mettendo a rischio quel
futuro che tanto hanno aspettato di poter vivere.
Perché Ryan adesso sa dov'è la sua dea dai capelli rossi, e vuole averla di nuovo per sé.
Ma il cuore di chi ama non si arrende.
Il cuore di chi ama, s'infiamma.
Il cuore di chi ama, fiorisce, rivelando tutto se stesso.
Fuoco nel petto e brividi sulla pelle.
Questo eravamo e questo saremmo sempre stati,
finché nei nostri cuori avesse bruciato ciò che l'uno sentiva per l'altra.
RECENSIONE
Arrivare a un passo dalla fine aveva scioccato Magnolia, ma in qualche modo anche risvegliata dal lungo sonno buio, perché se è vero che non sappiamo quanto tempo ci resti, è altrettanto vero che siamo in grado di scegliere come trascorrere quello che abbiamo. Dare valore ad ogni singolo giorno come se fosse l'ultimo. Amare di un amore completo, profondo, altruista, senza pretendere, senza soffocare, senza giudicare. Colin non l'aveva mai giudicata, neanche dopo le numerose fughe dalla sua voglia di conoscerla, o dopo le confessioni, le bugie. Neanche dopo l'atto peggiore che avrebbe mai potuto compiere su se stessa. Niente giudizi ma soltanto amore.
Per una vita intera Mag aveva dovuto starsene zitta in un angolo, dimenticando persino di esistere, di provare dei sentimenti o di sentire dolore. Ma da quando si era imbattuta casualmente in Colin, le cose erano cambiate. Il fiume in piena che adesso le scorreva nelle vene, non era frutto di nessuna pena: "Colin era un incendio nel quale voleva bruciare all'infinito".
Ma la guarigione, soprattutto dell'anima, era ancora ben lontana da lei, che ogni tanto faceva ritorno in quel luogo oscuro, e il desiderio di trovare la pace tanto agognata, nel modo assurdo che la rassicurava, prendeva il sopravvento. Come quando aveva lasciato cadere a terra l'asciugamano commettendo l' errore di guardarsi allo specchio. Non aveva scorto altro che difetti, guidando la sua mente verso cose che avrebbe preferito soltanto lasciarsi indietro. Ma il passato è come un mantello che ci resta avvinghiato addosso. Alcune volte ci protegge, altre ci soffoca, ma non se ne va mai del tutto.
Magnolia rappresentava l'ossessiva tentazione di Ryan, aveva un nome che da solo fermava il tempo, "scongiurandolo di ammirare chi lo portava finché gli occhi ne fossero stati in grado".
Lui la amava ma era anche il suo peggiore incubo e tormento. La voleva, e questo era il più grande dei suoi mali, l' incapacità di trovare un compromesso nella nebbia dei suoi pensieri. La sensazione più forte si manifestava sempre con chiarezza ed era quella che prevaleva ogni volta su tutte le altre: rabbia, rancore e paranoia. Ma anche possessiva gelosia e desiderio. Tutte proiettate verso di lei in un vortice incontrollabile. La sola idea che lei non provasse quello che provava lui, bastava per terrorizzarlo. Solo che il terrore lui non lo mostrava, ma lo incuteva.
Ryan era una macchina senza sentimenti in movimento verso l'obiettivo, e Meg era la sua meta e qualsiasi cosa lo avesse intralciato dal raggiungerla, lui l'avrebbe eliminata.
Mi hanno profondamente colpito le introspezioni di Ryan. No, non esiste alcuna giustificazione al suo comportamento ossessivo e malato nei confronti di Magnolia, ma Alice è stata formidabile nel permettere al lettore di capire quali meccanismi hanno indotto Ryan a distorcere la realtà, desiderando in modo violento quell'amore tanto decantato, che invece avrebbe dovuto essere semplicemente spontaneo e sincero. E soprattutto consensuale.
Quello che ha dovuto sopportare Magnolia è stato l'inferno, ma ne è uscita e lo ha fatto da sola. Le cicatrici che porta non sono affatto il marchio della bestia, ma il segno del suo coraggio e della sua forza.
Una trama intensa, ricca di colpi di scena e tanti momenti di estrema commozione.
Un monito a chi ama in modo sbagliato, ma anche l 'esortazione a non mollare, a non cedere, a risalire la china per chi, come Magnolia, ha dolorosamente subito umiliazioni, violenze e soprusi di ogni genere dalla persona che, invece, avrebbe dovuto donarle solo amore, senza alcuna restrizione.
Una scrittura elegante e raffinata quella dell'autrice, che ha saputo trattare con garbo ma anche incisiva determinazione, un argomento che, tristemente e in modo doloroso, è purtroppo attuale.
5 coccole
Recensione a cura di Vicky Sp
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