Titolo: Pervertito (THE TROUBLED TEEN SERIES Vol. 4)
Autore: Susan Moretto
Genere: Contemporaneo
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 276
Data di uscita: 7 gennaio 2020
Sinossi:
Jared Bowman. Diciassette anni, nuotatore di spicco della nazionale statunitense, egocentrico, nessun amico, ma con una vita passata in piscina.
Ian Larson. Trentadue anni, insegnante di Storia Americana disoccupato, vessato da una madre chioccia.
Quando i genitori adottivi di Jared chiedono a Ian di dare ripetizioni al ragazzo, per evitare che venga espulso dalla squadra di nuoto, non hanno idea di cosa il ragazzo sarà disposto a fare pur di liberarsi del “professorino”. La missione per liberarsi dell'insegnante privato a poco a poco si trasforma nella missione per conquistare l'uomo.
Anche a costo di distruggere la carriera di Ian. Anche a costo di farlo arrestare.
Perché nulla conta di più per Jared, di ciò che Jared vuole.
Recensione:
Ero molto curiosa di leggere questo nuovo volume della serie e le mie aspettative sono state soddisfatte. Ancora una volta l’autrice è stata in grado di farmi apprezzare un genere che di solito trovo poco accattivante, cioè quello con protagonisti degli adolescenti.
Jared è un diciassettenne problematico per il quale l’unica cosa importante, l’unica cosa che conta è il nuoto e la sua ambizione di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo, che riesce a risultare antipatico fin dalle prime pagine a tutti quelli che lo conoscono e all’inizio anche a me. Ha una ragazza che tratta non proprio bene, nessun amico e si comporta male anche con i genitori adottivi. Nel prosieguo della storia la mia opinione su di lui adagio cambia e mi son trovata a simpatizzare con questo testardo ed egocentrico adolescente. Ha un’unica amica, Sam, una ragazza transgender che avevamo già incontrato in un volume precedente della serie.
Ian ha trentadue anni, e diventerà l’insegnante che gli darà ripetizioni di Storia americana. Il professore è gay e non può fare a meno di sentirsi attratto da questo ragazzo con un fisico da uomo adulto, tuttavia fa di tutto per non lasciarsi andare, anche perché il giovane è minorenne e il risultato sarebbe la galera. Anche Ian all’inizio mi ha fatto un pochino storcere il naso, per via del suo rapporto con la madre, che non fa che vessarlo in continuazione senza che lui reagisca.
Il libro ci parla di crescita, di scoperta di sé, di ribellione e di accettazione, perché la vita ci mette di fronte a scelte alle quali non si può rinunciare, anche se potrebbero significare la rovina di se stessi.
Un buon libro che mi sento di consigliare.
Per me 4 coccole
Alla prossima, la vostra Aylen.
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