Titolo: Il giardino della locanda
dei libri
Autore: Viviana Picchiarelli
Genere: Romanzo Rosa
Editore: Newton Compton Editori
Data uscita: 24 ottobre 2019
Pagine: 314
Sinossi:
Autrice del besteller La locanda degli amori sospesi.
Dopo la morte della madre Ginevra e Celeste hanno provato a recuperare il loro rapporto, ma le troppe incomprensioni legate a un passato mai dimenticato le hanno allontanate al punto da farle sentire due estranee. È facile che le tensioni tornino a galla. Ginevra ha chiuso la relazione travagliata con Riccardo, mettendo fine ai progetti che si era illusa di poter condividere con lui. Celeste invece non può fuggire di fronte al dolore per la perdita, reso più acuto dal ritrovamento di tre taccuini appartenuti alla madre. In quelle pagine potrebbe esserci la chiave per scoprire la verità su un padre che non ha mai conosciuto. A sostenere entrambe c’è Matilde, la proprietaria della Locanda dei Libri, sul lago Trasimeno, le cui stanze, mai sazie di far da teatro ad amori, amicizie, scontri e rappacificazioni, saranno ancora una volta il luogo in cui si consumeranno drammi familiari: ma sarà proprio lì che Celeste e Ginevra riusciranno finalmente a venire a patti con il passato e a concedersi la possibilità di amare ancora.
È possibile trasformare i rimpianti in felicità?
Recensione:
La morte della madre di Ginevra e Celeste, mette in evidenza le pesanti tensioni accumulatesi negli anni tra le due sorelle che sono molto diverse tra loro. Ginevra ha un animo passionale e contraddittorio, Celeste è una donna fredda e fragile, arrogante e superficiale all'apparenza. Celeste è molto provata dalla malattia della madre e dalla conseguente perdita, inoltre il dolore per il padre che l'ha cresciuta come una figlia e che non c è più e il rapporto teso con la sorella, hanno accentuato il suo malessere. Non ultimo lo stupore e l'amarezza delle verità sconvolgenti scoperte col ritrovamento dei taccuini di sua madre. Ginevra mette fine al rapporto storico con Riccardo, lasciandolo nello sconforto, perché avverte che insieme non funzionano più. Viene pubblicato un libro e Matilde, che gestisce la Locanda dei libri, cerca Matteo, il padre delle sorelle Rossini, lo trova e insieme affrontano il loro passato, appena in tempo prima che lui la lasci per sempre. Tutti i personaggi della storia si trovano a convivere in questa famosa locanda. Matilde ed Emma, quest' ultima madre di Riccardo, erano state straordinarie: avevano rimesso assieme molti dei pezzi della famiglia Rossini incastrandoli, quando possibile, e facendoli combaciare, smussando spigoli. Passato, presente e futuro sembravano aver trovato un senso tra le mura della locanda, che aveva regalato a ognuno di loro, in tempi e modi differenti, il sollievo di un porto sicuro in cui riprendere fiato, da cui ripartire o dove fermarsi per sempre. Matilde ormai diventata amica e confidente di Ginevra, ha fatto quanto in suo potere per portare a termine ciò che Matteo e Cinzia avevano a loro modo iniziato. Lei vede quanto la ragazza sia cambiata e come anche sua sorella non sia più la stessa donna. Le perdite che hanno subìto nel giro di un paio di anni, il loro riavvicinamento forzato e il doversi confrontare con le questioni irrisolte, le hanno cambiate molto più di quanto esse stesse immaginano. Celeste ritrova Claudio e seppur in punta di piedi e dopo un inevitabile confronto, iniziano un rapporto. Di strada ce n'era ancora molta da fare e forse lui e Celeste non avrebbero mai raggiunto il capolinea, ma l'uomo si sarebbe accontentato di percorrerne assieme a lei un tratto, per questo ogni mattina si riprometteva di fare un ulteriore passo in direzione della figlia.
Ginevra finalmente riscopre se stessa e comprende quali siano le sue priorità. Non assicura a Riccardo che non ci saranno momenti di sconforto o confusione ma insieme potranno affrontarli. Gregorio mi è piaciuto molto come personaggio, il pittore innamorato di Emma, uomo saggio, sensibile e generoso. Claudio invece una persone fragile che ha poca stima di sé, ma affronta le sue pesanti mancanze e gli errori commessi in passato.
I matrimoni celebrati nella locanda come anche la presentazione del volume illustrato per bambini, sono stati circondati da un'aura magica e l'autrice li ha descritti in modo così vivido e coinvolgente che sembrava di essere presente.
Una lettura piacevole e scorrevole, scritta con eleganza e gusto.
Per me 4 abbracci
Vicky Sp
Dopo la morte della madre Ginevra e Celeste hanno provato a recuperare il loro rapporto, ma le troppe incomprensioni legate a un passato mai dimenticato le hanno allontanate al punto da farle sentire due estranee. È facile che le tensioni tornino a galla. Ginevra ha chiuso la relazione travagliata con Riccardo, mettendo fine ai progetti che si era illusa di poter condividere con lui. Celeste invece non può fuggire di fronte al dolore per la perdita, reso più acuto dal ritrovamento di tre taccuini appartenuti alla madre. In quelle pagine potrebbe esserci la chiave per scoprire la verità su un padre che non ha mai conosciuto. A sostenere entrambe c’è Matilde, la proprietaria della Locanda dei Libri, sul lago Trasimeno, le cui stanze, mai sazie di far da teatro ad amori, amicizie, scontri e rappacificazioni, saranno ancora una volta il luogo in cui si consumeranno drammi familiari: ma sarà proprio lì che Celeste e Ginevra riusciranno finalmente a venire a patti con il passato e a concedersi la possibilità di amare ancora.
È possibile trasformare i rimpianti in felicità?
Recensione:
La morte della madre di Ginevra e Celeste, mette in evidenza le pesanti tensioni accumulatesi negli anni tra le due sorelle che sono molto diverse tra loro. Ginevra ha un animo passionale e contraddittorio, Celeste è una donna fredda e fragile, arrogante e superficiale all'apparenza. Celeste è molto provata dalla malattia della madre e dalla conseguente perdita, inoltre il dolore per il padre che l'ha cresciuta come una figlia e che non c è più e il rapporto teso con la sorella, hanno accentuato il suo malessere. Non ultimo lo stupore e l'amarezza delle verità sconvolgenti scoperte col ritrovamento dei taccuini di sua madre. Ginevra mette fine al rapporto storico con Riccardo, lasciandolo nello sconforto, perché avverte che insieme non funzionano più. Viene pubblicato un libro e Matilde, che gestisce la Locanda dei libri, cerca Matteo, il padre delle sorelle Rossini, lo trova e insieme affrontano il loro passato, appena in tempo prima che lui la lasci per sempre. Tutti i personaggi della storia si trovano a convivere in questa famosa locanda. Matilde ed Emma, quest' ultima madre di Riccardo, erano state straordinarie: avevano rimesso assieme molti dei pezzi della famiglia Rossini incastrandoli, quando possibile, e facendoli combaciare, smussando spigoli. Passato, presente e futuro sembravano aver trovato un senso tra le mura della locanda, che aveva regalato a ognuno di loro, in tempi e modi differenti, il sollievo di un porto sicuro in cui riprendere fiato, da cui ripartire o dove fermarsi per sempre. Matilde ormai diventata amica e confidente di Ginevra, ha fatto quanto in suo potere per portare a termine ciò che Matteo e Cinzia avevano a loro modo iniziato. Lei vede quanto la ragazza sia cambiata e come anche sua sorella non sia più la stessa donna. Le perdite che hanno subìto nel giro di un paio di anni, il loro riavvicinamento forzato e il doversi confrontare con le questioni irrisolte, le hanno cambiate molto più di quanto esse stesse immaginano. Celeste ritrova Claudio e seppur in punta di piedi e dopo un inevitabile confronto, iniziano un rapporto. Di strada ce n'era ancora molta da fare e forse lui e Celeste non avrebbero mai raggiunto il capolinea, ma l'uomo si sarebbe accontentato di percorrerne assieme a lei un tratto, per questo ogni mattina si riprometteva di fare un ulteriore passo in direzione della figlia.
Ginevra finalmente riscopre se stessa e comprende quali siano le sue priorità. Non assicura a Riccardo che non ci saranno momenti di sconforto o confusione ma insieme potranno affrontarli. Gregorio mi è piaciuto molto come personaggio, il pittore innamorato di Emma, uomo saggio, sensibile e generoso. Claudio invece una persone fragile che ha poca stima di sé, ma affronta le sue pesanti mancanze e gli errori commessi in passato.
I matrimoni celebrati nella locanda come anche la presentazione del volume illustrato per bambini, sono stati circondati da un'aura magica e l'autrice li ha descritti in modo così vivido e coinvolgente che sembrava di essere presente.
Una lettura piacevole e scorrevole, scritta con eleganza e gusto.
Per me 4 abbracci
Vicky Sp
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