Titolo: Alû – Serie Le luci dell’Eos #4
Autore: Aurora R. Corsini
Genere: Fantasy
Editore: Triskell Edizioni
Data di uscita: 28 ottobre 2019
Pagine: 360
Sinossi:
Negli ultimi mesi, Joshua ha scoperto che il mondo non è
quello che pensava. Segreti e misteri che aveva sempre creduto mere fantasie si
sono rivelati a lui come brutali realtà. L’enigma più grande, però, si nasconde
dietro gli occhi verdi di una vampira millenaria che gli ha rubato il cuore.
Leggiadra e spaventosa, Nael si mantiene a distanza, trincerata dietro una
gelida indifferenza che Joshua è deciso a infrangere, per capire i propri
sconvolgenti desideri e svelare la sua vera natura. Non esisterà più alcuna
certezza, quando le loro anime solitarie si incontreranno e le terribili
sofferenze di un passato remoto verranno alla luce. Si avvicina lo scontro
finale tra i guerrieri dell’Eos e un nemico sfuggente, più temibile di quanto
credessero, eppure il pericolo maggiore potrebbe celarsi nell’amore impossibile
tra un umano e la straordinaria creatura che li guida tutti.
Recensione:
È davvero difficile scrivere questa recensione e non
fraintendetemi, non perché il libro non mi sia piaciuto, anzi! L’ho divorato
senza riuscire a staccarmene fino alle prime luci dell’alba, ma perché è
talmente bello che ho paura di scrivere delle banalità che non gli renderanno
abbastanza merito. In questo quarto volume della serie, la protagonista è Nael,
vampira millenaria dal fascino oscuro che mi ha incuriosito fin dall’inizio di
questo bellissimo viaggio, insieme a Joshua, l’umano che, giorno dopo giorno,
si sente sempre più attratto da lei. Nael, che nei suoi quattro millenni di
vita ha sempre cercato di corazzare il suo cuore, è irrimediabilmente attratta
da Joshua, e pian piano i due si avvicinano loro malgrado. Nael è
intersessuale, ciò significa che possiede cromosomi sessuali, genitali e/o i
caratteri sessuali secondari che non sono definibili come esclusivamente
maschili o femminili. Un individuo intersessuale può quindi presentare
caratteristiche anatomo-fisiologiche sia maschili sia femminili ed è proprio il
caso di Nael. Mi ha fatto molta tenerezza il suo essere timorosa del fatto che
l’umano Joshua avrebbe potuto rimanere disgustato vedendola per quello che è,
lei, una vampira plurimillenaria, di colpo era molto spaventata. Invece non è
affatto così, Joshua la ama e vede solo lei, nella sua interezza.
«Non farlo.» Si schiarì la gola, all’improvviso chiusa. «Non
nasconderti da me.»
L’autrice ci fa finalmente conoscere anche un po’ del
passato di Nael, raccontandoci in modo estremamente crudo le vicende che la porteranno
a diventare la vampira che è oggi. Quelle parti sono strazianti ma scritte in
modo meraviglioso.
«Mia bellissima figlia, tu sei unica e meravigliosa.»
Il rapporto con Joshua cresce e di colpo son tutte rose e
fiori? Ma neanche per idea! Riecco ricomparire il malefico Durf, già conosciuto
nei libri precedenti e in questa parte ammetto di aver un pochino detestato
l’autrice per tutta la sofferenza che mi ha fatto patire. Non vi anticipo altro
per non togliervi la sorpresa. Per concludere, se non si fosse ancora capito,
ho amato tantissimo questo libro, scritto in modo perfetto, senza refusi tranne
un unico che ho trovato alla fine (e meno male perché iniziavo a pensare che
anche l’autrice non fosse umana), i cui personaggi sono perfettamente delineati,
in cui la storia non ha un attimo di pausa e mi ha tenuta incollata dalla prima
all’ultima parola. Spero vivamente che la saga non sia finita qui e che ci
siamo altri volumi, visti i numerosi personaggi che potrebbero essere
approfonditi.
Per me 5 abbracci.
Alla prossima, la vostra Aylen.
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