Titolo: Duro da amare-Agata- (Trilogia Pietre Preziose Vol. 3)
Autore: Anna Chillon
Genere: Contemporaneo
Editore: Self Publishing
Data uscita: 07 giugno 2019
Pagine: 352
Sinossi:
Mi parlò con il suo silenzio
e con il suo rifiuto mi catturò.
***
Giovane e incauta, mi avventurai nel bosco dove trovai una casetta con un uomo rozzo che disprezzava gli esseri umani e si comportava come se possedesse tutto il tempo del mondo.
Mi cacciò senza usare una parola, eppure io lassù ci tornai mettendo a rischio più volte la mia vita. Per lui, per quell’enigma da risolvere.
Mentii, impugnai una pistola e sperimentai quel sesso che da scontro diviene un incontro. Scoprii anche che la sincerità può far male, ma è la sola strada per essere felici.
Me lo insegnò lui, maltrattandomi, salvandomi e sequestrando ogni mia cellula, mentre nodo dopo nodo mi permetteva di dipanare la matassa della sua folle esistenza.
Quante cose nascondeva quel silenzio?
Forse più di quante avrei potuto tollerare.
Certo più di quanto le parole avrebbero mai potuto esprimere.
Recensione:
Terzo ed ultimo capitolo della favolosa Trilogia delle Pietre di Anna Chillon. La "favola" delle amate "bestie" e delle loro “ninfee” è giunta al termine e come iniziare quest'ultima recensione se non ancora una volta con:
C’era una volta un austero, autoritario, carismatico orso grande e forte, i suoi occhi verdi così profondi riuscivano a guardarti dentro e a spogliarti di ogni tua resistenza...un giorno una dolce fanciulla, avventuratasi nel bosco da sola, osò avvicinarsi alla sua tana e da allora la sua anima fu persa...
Il bosco fa da sfondo alla loro storia, dove il nostro "orso" Primo vive in una baita isolata, lontano dal mondo esterno e dalle sue brutture. E' un uomo schivo, schiacciato dal peso dei demoni del passato in cerca di se stesso.
Grande, muscoloso, burbero, dominatore, affascinante, la vita gli ha tolto molto, ma riuscirà con il tempo e grazie alla testarda Agata, a capire che la stessa è pronta a donargli tanto altro.
Agata è una fanciulla molto bella ma oserei dire "repressa", insoddisfatta della sua vita, è sempre pronta ad accontentare tutti tranne che se stessa, soffocata e schiacciata dal peso di una vita perfetta che le hanno cucito addosso i suoi genitori.
La passione per il disegno, in cui riesce a far emergere il suo vero “io”, la porta spesso ad allontanarsi dal suo mondo “dorato”, e dal suo ruolo di figlia modello.
Una mattina, addentrandosi nel bosco per respirare aria di libertà, farà l'inaspettata "conoscenza" di Primo...
" Alzai lo sguardo trasalendo come mi fossi trovata dinnanzi un orso bruno. Tra l'atteggiamento, la barba lunga e l'ispida peluria mascolina, dovetti confermare che un orso era proprio quello che mi faceva balzare in mente.."
Cosa succederà da qui in poi?
Per darvi un'idea anche questa volta mi viene in aiuto Eros con le sue canzoni..
"Fuoco nel fuoco...sono gli occhi tuoi dentro i miei...ne basta poco...ed ho già capito chi sei....che cosa cerchi tu da me...tu vuoi quel graffio al cuore che anch'io fortemente vorrei...."
Il fuoco inizierà ad ardere dentro di loro, i muri del cuore inizieranno a crollare mettendo a nudo le loro anime, coinvolgendoli in un vortice di passione, di sentimenti, di desiderio.
Il bosco, un lupacchiotto, i loro silenzi, e le altre due Pietre Preziose, faranno da sfondo alla loro storia non senza difficoltà e colpi di scena.
Li amerete, farete il tifo per loro, vorreste non lasciarli mai andare via, vorreste leggere di tutti loro infinitamente perchè Vincent e Giada, Nicolò e Ambra, Primo e Agata resteranno radicati dentro di noi, per il semplice fatto che, rubando una battuta di quest'ultimo libro...
“Tutto il resto era nebbia. Era muscoli vivi da toccare, odore di uomo e di legno da inspirare, sale e pelle da saggiare, da serrare tra i denti e restitere..."
Anna Chillon non delude mai, così cruda e realistica, è riuscita a far si che le nostre menti prendessero il volo in un luogo dove mai prima d'ora ci eravamo addentrati.
Per noi non sarà mai un addio perchè una cosa è certa, non li dimenticheremo mai!
5 infiniti immensi abbracci!
Angela Ciuffreda
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