Titolo: Unmade
Autore: Sarah Rees Brennan
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Fantasy
Data uscita: 27 settembre 2019
Pagine: 339
Sinossi:
Chi verrà sacrificato?
Kami ha perso il ragazzo che ama, è legata a uno per il quale non nutre lo stesso sentimento e si trova costretta ad affrontare un nemico potente come non mai. Ora che Jared è disperso da mesi e ritenuto morto, la ragazza non può fare a meno di ricorrere al suo legame con Ash per trovare la forza necessaria a contrastare il male che dilaga in città.
Rob Lynburn ha il controllo di Mestavalle ed è determinato a ottenere un sacrificio umano, ma Kami è decisa a fermarlo e, quando insieme a Rusty, Angela e Holly, scoprirà un segreto che potrebbe salvare la situazione, si troverà a dover affrontare una scelta difficile, che potrebbe mettere a rischio non solo la sua vita, ma anche quella delle persone a lei più care.
Il capitolo finale della serie L’eredità dei Lynburn è un viaggio eccitante dall’inizio sino al suo sorprendente finale.
Recensione:
Partiamo con l’idea che questo sia (ed è effettivamente) il terzo capitolo della trilogia sui Lynburn permeato di sangue, fuoco e magia a non finire. Ripartiamo dalla stessa idea del fuoco, da Cambridge ( il cui diminutivo è Kami) che ha perso l’amore della sua vita, e si trova ad essere ‘legata’ ad uno che invece non ama, per cui non prova assolutamente niente se non indifferenza. Ora che Jared è disperso da mesi e ritenuto morto, Kami non può fare a meno di ricorrere al legame con Ash per contrastare il male che dilaga in città, Mestavalle.
Rob Lynburn ( malvagio e prepotente, già incontrato nei volumi precedenti) ha il controllo di Mestavalle ed è determinato a volere un sacrificio umano che corrisponda con l’equinozio di primavera, ma Kami è desiderosa di fermare le sue angherie una volta per tutte, e quando insieme ai suoi amici: Rusty, Angela Holly, scoprirà un segreto che potrebbe salvare la situazione, si troverà di fronte ad un bivio che la porterà a dover salvare se stessa e le persone che ama di più in assoluto.
Per un attimo il cielo sembrò capovolgersi, facendoli precipitare in un azzurro intenso. L’oro della pietra delle Cotswolds risplendette, avvolgendoli, e Kami girò mentre Jared girava, seguendo il suo movimento. Sentì la gioia scorrere dentro di lei come un fiume che riportava la vita in una terra riarsa. Quando Jared si chinò a baciarla, sentì la bramosia e il desiderio di entrambi, uguali e allo stesso tempo diversi: perfettamente distinti.
Intanto mi ritrovo a dire e a ripetere che purtroppo ci sono degli errori come al solito nei romanzi della Sarah Rees Brennan, refusi e errori di ripetizione che purtroppo macchiano il romanzo in modo gravoso.
Lo stile è buono, ma non ottimo, spesso ci sono degli strafalcioni e si divaga. Vi sono alcune parti noiose che si sarebbero potute evitare, invece ce ne sono altre, d’azione e coraggio in cui vi è Kami, in cui l’autrice ci sorprende e ci regala dei momenti davvero magici ed intensi.
Noi tutte donne sappiamo cosa significhi perdere l’amore, ecco partendo da questa affermazione, posso dire che nel libro si denota proprio la mancanza del sentimento che invece c’era nelle altre avventure precedenti a questa, senza tralasciare però l’importanza del rapporto amoroso, della fiducia l’uno dell’altra, dell’amicizia forte che lega tutti e quattro. Non si dovrebbe mai giudicare un libro dalla copertina, infatti non lo farò, ma ( positivamente parlando) dalla cover sembra tutto tranne magica, quando in realtà vi sono lunghi momenti di suspense che straziano il lettore.
L’unica pecca come dicevo prima è la ripetizione di varie frasi ( si dice si dice ) esempio!
Siamo nel bel mezzo della letteratura gotica e investigativa al femminile, in cui la protagonista sembra quasi una Sherlock Holmes donna che nel suo giornale trascrive tutto ciò che le succede come se fosse un diario di bordo da portare con sé e far conoscere al mondo intero.
Siamo partiti con un’idea e finiamo dicendo che per quanto riguarda i voti mi sento di dare 4 abbracci perché so cosa significa scrivere un libro seppur non troppo voluminoso e ci vuole molto lavoro e impegno e non vorrei mai deturparlo, però non me la sento di dare 5 abbracci per i vari motivi elencati sopra e mi dispiace davvero perché mi sono affezionata a Kami e all’autrice.
Kami gettò il capo indietro e rise, e sentì la sua risata scorrere nelle sue ossa e in quelle di lui, come un’eco. Il sole sopra di loro somigliava a una campana gigantesca e silenziosa. Kami aprì i suoi pensieri e lasciò che Jared vedesse la storia del suo amore che si dispiegava davanti ai suoi occhi, scritta in lettere rosso e oro.
Leggimi la mente, rispose.
Infine, l’antro della magia è davvero fuori che ci aspetta, basta aprire la porta, anzi, tutte e collocare la nostra dolce ma sapiente bontà su di un ammasso di fuoco, per poi, senza dolere troppo, andare avanti, sentendoci un po’ Sarah, un po’ Kami.
Roberta Canu
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