Titolo: Il miliardario più ambito
Titolo originale: Most eligible billionaire
Autrice: Annika Martin
Traduttrice: Silvia Giordani
Genere: Contemporaneo
Editore: Triskell Edizioni
Data uscita: 11 settembre 2019
Pagine: 340
Trama:
Lui è un potente CEO miliardario che ha trasformato l’azienda di famiglia in un impero. I soldi per lui non sono tutto, ma la società è la sua vita. Poi però quell’eccentrica di sua madre lascia tutto in eredità al proprio cagnolino.
Sono Vicky, mentalista canina. Non proprio, ma è ciò che dice sempre la mia anziana stalker che vive nei dintorni. La signora inoltre quando viene a mancare, lascia tutti di stucco donando una multinazionale del valore di svariati miliardi al suo cane, Smuckers. Con me come suo portavoce.
All’improvviso passo dal gestire il mio negozio su Etsy al sedere in un’elegante sala riunioni a Wall Street con Smuckers in grembo. Mentre il figlio della mia vicina, Henry Locke, detto anche lo scapolo più ambito di New York, mi guarda in cagnesco dall’altra parte del tavolo.
Le voci su di lui dicono che sia un genio degli affari, che sia tanto bravo a letto quanto in sala riunioni. Bellissimo lo è di certo. Quasi pornografico in quel completo da settemila dollari. Ma…
È arrogante e irritante.
Si rifiuta di ascoltarmi quando insisto nel dirgli che non ho raggirato sua madre.
Pensa di potermi maltrattare, comprare, controllare, addirittura sedurre.
Henry avrà anche tutte le donne di Manhattan che pendono dalle sue labbra, ma io sono stufa di tizi ricchi e presuntuosi che pensano di possedere il mondo.
Non riuscirà a sedurmi col suo sorrisetto malizioso.
Il suo sorriso malizioso… devastante… è impossibile resistergli.
Beh, chi ha bisogno di mutandine asciutte al giorno d’oggi?
Recensione:
Questa settimana ho scelto, tra tanti, un libro di Annika Martin a me ancora sconosciuta, Il Miliardario Più Ambito.
Una penna scorrevole e pulita, una storia che dalla prima pagina mi ha incuriosita e mi ha dato tanta voglia di andare avanti curiosa di capire e sapere.
Ho perso un po' di entusiasmo ad un certo punto per alcune pagine, ho avuto l'impressione che il racconto avesse un po' rallentato, ma è durato veramente poco.
Dopo questo piccolo intoppo, che magari ho notato solo io, la storia mi ha presa tanto da non riuscire a smettere di leggere.
Ho adorato i protagonisti.
Il principale è il cagnolino Smuckers, tutto gira intorno a lui.
E nonostante tutto eccomi qui, a intrufolarmi lungo un altro corridoio ospedaliero luminoso e asettico, introducendo di nascosto il cagnolino per la terza volta in due settimane. Non è di sicuro nella top ten delle cose che vorrei fare oggi. Neppure nella top cento, ma Smuckers è l'unico amico di Bernadette. E io so cosa si provi a essere odiati e soli.
Vicky è una ragazza dal triste passato che incide, inevitabilmente sul suo presente e futuro.
So che quando si sa di essere odiati, a volte ci si comporta come se non ce ne fregasse nulla, come se diventasse un metodo per sopravvivere. Di conseguenza la gente ti odia ancora di più, perché pensa che dovresti accusare il colpo almeno un po'.
L'ho trovata adorabile.
Lui, Henry Locke, lo scapolo miliardario più ambito è l'uomo che tutte le donne vorrebbero, bello, sensuale e.... Leggete questa storia per scoprirlo.
Una scrittura fluida che porterà al finale che tutte sogniamo.
4 abbracci
Christy
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