Titolo: "Dolce come il fiele"
Autore: Sara P. Grey
Collana: DriEditore Brand New (vol.2)
Editore: Dri Editore
Genere: Chick-lit
Formati disponibili: ebook 2.99€ / cartaceo 14.99€
Info: soniagimor.drieditore@gmail.com
Pagine: 267
Sinossi:
Ingredienti:
1 chef pâtissier dal caratteraccio impossibile (a temperatura ambiente)
1 pasticcera adorabilmente testarda (NON agitare prima dell’uso)
Zucchero e fiele q.b
Peperoncino 1 pizzico
Per stuzzicare/Decorare:
Scarpe rosse 1 paio
Divisa da chef, che metta in risalto i muscoli – a piacere
Asciugamano 1, il più striminzito possibile
Procedimento:
Gettare lo chef e la pasticcera sotto i riflettori del talent show culinario più gettonato della stagione, mescolare con abbondanti battutine e un pizzico di agrodolce e lasciar macerare nel disdegno reciproco fino a che non cominciano a far scintille. Ottenuta la miscela esplosiva, gustare con abbandono. E non ti preoccupare se sembra la ricetta per un disastro assicurato, alcune delle preparazioni più riuscite della storia sono il risultato di errori inaspettati...
Recensione:
Buonasera! Ho letto per voi Dolce come il fiele di Sara P. Grey, edito Dri Editori.
Un romanzo di quelli che piacciono a me, leggero, carino e simpatico.
Soltanto tre mesi,cercò di farsi forza. Tre mesi di inferno, in cui l'unica cosa bella sarebbe stata la possibilità di rifarsi gli occhi con le grazie di chef Stronzo, e anche quello aveva le sue dannate controindicazioni...
Soltanto tre mesi,cercò di farsi forza. Tre mesi di inferno, in cui l'unica cosa bella sarebbe stata la possibilità di rifarsi gli occhi con le grazie di chef Stronzo, e anche quello aveva le sue dannate controindicazioni...
Un libro ben scritto, che non annoia, una storia che si ha voglia di scoprire fino all'ultima riga.
<<Regole?>>
Faceva il vago, tipico. Gi uomini erano proprio tutti uguali.
<<Lasciami indovinare: ci divertiamo un po' e poi nemici come prima. Non ne parliamo , non ci baciamo...>>
<<Stai scherzando, spero. Noi siamo creature dei sensi, viviamo del notro gusto, amiamo con il palato, e tu profumi così di buono che non so resisterti.>>
<<Regole?>>
Faceva il vago, tipico. Gi uomini erano proprio tutti uguali.
<<Lasciami indovinare: ci divertiamo un po' e poi nemici come prima. Non ne parliamo , non ci baciamo...>>
<<Stai scherzando, spero. Noi siamo creature dei sensi, viviamo del notro gusto, amiamo con il palato, e tu profumi così di buono che non so resisterti.>>
Amalia e chef Lorenzo mi sono piaciuti molto, tra alti e bassi sono stati una buona compagnia, l'unica cosa che non mi ha convinta è il cambio di rotta repentino del padre di Amalia, troppo veloce e poco chiaro... Non si è capito il motivo di tanto astio tra i due.
Vi invito a leggere questo romanzo
Alla prossima Christy C.
4 abbracci
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