RECENSIONE In Anteprima: "Oggi è già domani" di Maura R.

Titolo: Oggi è già domani 

Autore: Maura R. 

Editore: Queen Edizioni 

Genere: Romanzo contemporaneo 

Data uscita: 15 Giugno 2019 

Prezzo: e-book € 2,99

Pagine: 310 

NB: Libro disponibile nei vari store

Sinossi:

«A domani, Leonardo.» Tre parole escono dalle sue labbra sensuali come un soffio, un soffio con la forza di un uragano. 

La felicità ha sempre un prezzo e la sua durata è breve come il soffio del vento. Leonardo deve prendere la sua decisione, Andrea l’ha lasciato libero di scegliere. Da quel giorno per l’avvocato Furlan è come camminare sui carboni ardenti, ogni passo che fa può segnarla per sempre. Nonostante un destino che pare essere già stabilito, i due protagonisti si ribelleranno in tutti i modi. Lotteranno caparbiamente, si ameranno e si odieranno per le scelte fatte. Il loro sarà un salto nel vuoto, l’adrenalina guiderà ogni azione, fino al momento in cui i piedi toccheranno di nuovo terra. Un volo che diventerà il loro personale viaggio tra presente, passato e futuro. «Ti sto dicendo che io ci sarò per te. La domanda a cui dovresti rispondere è: tu ci sarai per me, domani?» 

Recensione:

“L’amore è come un profumo, come una corrente, come la pioggia.” Frida Kahlo

Rieccomi a voi a parlarvi di nuovo di Andrea e Leonardo, nella mia prima recensione avevo esternato le mie titubanze circa l’atteggiamento di Andrea Furlan, ma in questo volume che racchiude l’intera storia di questi due protagonisti, devo dire che Maura ha fatto un ottimo lavoro., il suo stile è stato deciso, forte e schietto, sempre avvincente e col desiderio di andare avanti e scoprire cosa si nascondeva tra le pagine.

“Le cicatrici sono aperture attraverso le quali un essere entra nella solitudine dell’altro.” Frida Kahlo

Ci sono tutta una serie di situazioni che fanno di questo volume una storia ricca di emozioni, non sempre positive, ma sempre emozioni, in primis per me c’è la rabbia, la rabbia di come le persone possano essere cattive, manipolatrici, senza rendersi conto del male che arrecano a chi sta loro accanto.

Poi dolore per chi si trova davanti un mondo che aveva tra le mani e poi se lo vede tolto, tenacia, la tenacia di una donna che si annulla pur di poter essere di aiuto, nonostante tutto e poi, l’amore quello che tutti denigrano ma che tutti anelano, l’amore di un uomo per la sua donna e di una donna per il suo uomo che supera qualsiasi ostacolo

«Quando ti sentirai sola, quando ti mancherò, quando avrai bisogno di me, sarà sempre lì che ti raggiungerò. È il posto dove tutto ha avuto inizio veramente. Considerala casa nostra.»

Qui mi sono bloccata per un attimo, Leonardo mi ha devastata, l’odio è subentrato in me ma non nei suoi confronti né di quelli di Andrea, ma nelle persone che fanno del male pensando solo ai propri interessi, perché non conoscono il significato dell’amore

“È lecito inventare dei verbi nuovi? Voglio regalartene uno: io ti cielo, così che le mie ali possano distendersi smisuratamente per amarti senza confini.” 

Come potete vedere ho trascritto i versi che Maura mette all’inizio di questo volume, li ho postati in alcuni punti di questa recensione, perché ho sentito con loro un forte legame, ma tra tutti quelli che ho amato al di sopra di tutti, sono i versi della Merini: 

“Mi piace il verbo sentire… Sentire il rumore del mare, sentirne l’odore. Sentire il suono della pioggia che ti bagna le labbra, sentire una penna che traccia sentimenti su un foglio bianco. Sentire l’odore di chi ami, sentirne la voce e sentirlo col cuore. Sentire è il verbo delle emozioni, ci si sdraia sulla schiena del mondo e si sente…” 

Ed è così che mi sono sentita alla fine di questa lettura: emozionata, tantissimo, nel profondo. Ho camminato con Andrea e Leonardo, ho adorato Samuel, Sofia e Alex.

Berni, Eva, Rebecca, Alice sono stati i motori che hanno fatto andare avanti Andrea, ma tra tutti ho amato Berni: 

«Berni» sussurrò in un mugugno strozzato tra le lacrime. L’amico si sforzò di nascondere l’angoscia che aveva dentro, se era ridotta così nulla di buono c’era da sapere. La amava come non avrebbe mai potuto amare nessun’altra: era l’amica, la vicina insostituibile, la sua Andrea. Si conoscevano da anni e, nonostante tutto, non aveva mai incontrato una donna così forte e fragile allo stesso tempo. L’aveva vista soffrire innumerevoli volte con una dignità che pochi sapevano avere. Era stanco di asciugare le sue lacrime, la vita troppe volte si era presa gioco di lei, crudelmente. Cercò di sorreggerla, aiutarla nell’unico modo che conosceva, l’ironia.

Se nel primo volume l’atteggiamento di Andrea mi aveva disturbato, in questo ha ottenuto tutto il mio plauso e non perché dimostra la sua vulnerabilità, ma perché è proprio in questa sua fragilità riesce a muoversi, a crescere e ad essere forte per sé e per Leonardo.

Quello che si amerà di più tra tutto in Andrea sarà il suo amore infinito di madre non solo verso il suo Samuele, ma anche per chi, in un modo non previsto, entrerà a far parte della sua vita.

«Smettila Alex, sei stonato. Non vedi che quella chitarra è finta. È rotta!» Il viso di Andrea si scurì come quello di Alex, ma lei intervenne immediatamente: «Per me è stato ugualmente bravo, forse ancor di più!» «E tu chi sei?» le chiese indisponente. «Una sua amica.» La bambina le rise in faccia, si stava prendendo gioco di lei. Pronta a contraddirla aggiunse: «Lui non ha amici!» Il visino di Alex si fece ancora più triste di quando lo aveva notato la prima volta e questo mosse Andrea a non soprassedere a un atteggiamento simile. A prescindere dall’età che si abbia, il rispetto e l’educazione restano pilastri sacri della vita di ognuno, non possederne non può essere ignorato.

Ho postato questo estratto perché Maura ha saputo mettere per iscritto ciò che non bisogna mai dimenticare e riprendere chi non ne possiede fin da piccoli. 

La vita è vita solo se ha come pilastri il rispetto e l’educazione e non transigo su chi non li possiede neanche se sono piccoli.

Complici ci guardiamo, ci capiamo al volo, prendiamo per mano Sophia e iniziamo a correre verso di loro.

Questo è ciò che si dovrebbe trovare e provare quando si fa parte di una famiglia.

E' con questo ultimo estratto che vi consiglio di cuore di non farvi scappare il finale di questa bellissima storia.

4,5 Abbracci

Saluinadia

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