Titolo: Abbandonare l'oscurità - The dark #1
Autore: Tibby Armstrong
Traduttore: Daniela Righi
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Fantasy/Paranormale
Data di uscita: 3 giugno 2019
Pagine: 354
Sinossi:
Benjamin Fuller è un cacciatore, nato e allevato come tale. Cieco fin da bambino a causa del vampiro che ha massacrato la sua famiglia, è stato benedetto con una seconda vista che gli permette di catturare e uccidere la sua preda. Quello che il suo dono non può aiutarlo a fare è vedere arrivare la sua feroce e quasi carnale attrazione per l’uomo misterioso che sostiene di essere un altro cacciatore e il cui tocco gli provoca sia lussuria che repulsione. Quando lui ha il sopravvento, Benjamin giura che metterà in ginocchio il suo nemico.
Dopo parecchi anni passati in esilio, l’unico che può aiutare a riportare Tzadkiel Dragoumanos al ruolo legittimo che gli spetta, come Signore della Guerra, è un cacciatore cieco con riccioli dorati, il fisico agile di un ballerino e particolari cicatrici sul viso, cicatrici che Tzadkiel stesso gli ha causato vent’anni prima. Il solo profumo di Benjamin Fuller gli provoca uno sgradito impeto di desiderio insaziabile. Anche per vincere una guerra completamente soprannaturale, Tzadkiel deve resistere alla fame insaziabile di possedere la sua preda… per il momento.
Recensione:
Abbandonare l’oscurità è una storia complessa, da leggere con attenzione, bisogna essere concentrati se non si vuol perdere il filo della vicenda. Ammetto di aver faticato, all’inizio, ma poi, nel prosieguo della narrazione, mi sono appassionata alle vicende di Benjamin e Tzadkiel.
Tra i due personaggi, il secondo è quello che ho amato di più, un vampiro feroce, il Signore dalla Guerra, che ha vissuto vent’anni nascosto nel tentativo di guarire dalle ferite infertegli dallo zio di Benjamin. Non brama che la vendetta, sottoforma dell’uccisione del cacciatore, per poter riprendere tutta la sua forza e ricominciare a guidare il suo popolo. Il cacciatore è proprio Benjamin, nipote dell’uomo che lo ha torturato fin quasi a farlo morire.
Benjamin è cieco fin da bambino, quando proprio Tzadkiel, nel tentativo di liberarsi dallo zio, lo ferisce e uccide tutta la sua famiglia. I due s’incontreranno di nuovo e succederà di tutto.
Questa è una storia sia di vendetta che di amore, di due anime in cui la cecità non è solo fisica, ma anche frutto di pregiudizi radicati nel tempo, di due anime che si erano perse e che si ritroveranno, riscattandosi insieme, la storia di un amore improbabile che sconfiggerà chiunque si metterà sulla sua strada.
4 abbracci.
Alla prossima, la vostra Aylen.
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