Titolo: A domani
Autore: Maura R
Editore: Queen Edizioni
Genere: Romanzo Contemporaneo
Data uscita: 15 maggio
Pagine: 310
Sinossi:
L’avvocato Andrea Furlan non ha tempo da perdere in relazioni sentimentali e quando incontra il suo nuovo cliente, capisce da subito che Leonardo Cacciari potrebbe rappresentare un pericolo. L’arrogante imprenditore è determinato a conquistare la donna dal cuore di ghiaccio e non è intenzionato a fermarsi finché non sarà sua. Fermamente convinta che il rapporto dovesse rimanere strettamente professionale non aveva però calcolato l'intemperanza di Leonardo. Andrea dovrà scegliere se cedere a quell'uomo oppure allontanarlo per sempre.
Recensione:
"Voglio essere il tuo posto nel mondo se me lo permetterai"
Non è facile per me recensire questo romanzo. Avevo grandi aspettative dopo aver letto la sinossi, la cover lascia aperte tante possibilità, ma nulla a che vedere con quella che mi sono trovata davanti.
Non credo di aver letto nulla di Maura R, fino ad oggi, il suo stile è molto forte, diretto, scorrevole e mai noioso, anzi! La sua protagonista, Andrea Furlan, è così orgogliosa e testarda, che mi sono ritrovata più volte a volermi mettere nei suoi panni, ma con tutta la mia strafottenza, a volte mi è parsa così gessata da sembrare finta.
Donne indipendenti, orgogliose, testarde non me ne vogliate, ma penso che ogni tanto non vedere sempre nero, possa rendere la vita passabile, nonostante le sofferenze subite.
Nella vita, chi più chi meno le abbiamo dovute affrontare tutte/i e fino alla fine ce ne saranno sempre, ma è anche vero che la vita va affrontata con coraggio, qualcuna potrebbe dirmi con orgoglio e testardaggine, come appunto fa la nostra Andrea Furlan, ma non con così tanto accanimento. Non so se riesco a farmi capire, per me il suo rapportarsi alla vita è un non vivere, ma non voglio che crediate il romanzo in questione sia una storia da non leggere, fareste un grandissimo errore. Infatti tutto ha un suo perché. A Domani, ha una sua morale, quella delle seconde occasioni, ma il finale mi ha spiazzata oppure ho il timore di averci visto qualcosa che non c’è.
La frase postata su all’inizio della recensione è la stessa con cui si apre la sinossi, ed è stata questa frase a spingermi a leggere questo romanzo, proprio per questa espressione ho cercato fino all’ultimo di interagire con Andrea e quando ci stavo riuscendo, eccoti quello che non ti saresti mai aspettato, quindi non me ne voglia l’autrice, ma alla fine mi è rimasto dell’amaro in bocca che spero lei voglia chiarirmi.
Leonardo mi è piaciuto tanto, ho odiato Roberta e Ludovica, ma anche lui alla fine non mi ha soddisfatto in pieno.
Badate bene, non pretendevo che Leo dovesse fare una scelta fra due persone a lui care, ma accettare dopo aver tanto sofferto, io mai l’avrei fatto, non a quelle condizioni.
“Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che canti e danzi con una felicità delirante! Lo so che ti sembra smielato, ma l’amore è passione, ossessione. Io ti dico: buttati a capofitto! Trovati qualcuno che puoi amare follemente e che ti ami alla stessa maniera! Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello e ascolta il cuore. Io non sento il tuo cuore perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, equivale a non vivere. Devi tentare perché se non hai tentato, non hai mai vissuto.”
Avevo riposto tante speranze dopo aver letto questo, ma il mio desiderio di vedere il finale che sognavo, alla parola fine ho dovuto farmi forza e ingoiare lo sconforto.
Sarà che sono io a non aver afferrato appieno una frase che non ripeterò, per non farvi perdere il piacere della lettura, ma è un pugno allo stomaco che mi porterò per parecchio.
Cosa c’è di così sbagliato se per una volta ci si rende vulnerabili, fragili, si decide di abbandonare l’armatura e ci si svela per chi siamo veramente?
Con questa ultima espressione chiudo questa mia riflessione, esortandovi a non farvi sfuggire questa lettura.
Per me 4 abbracci
Saluinadia
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